Le tariffe relative al prolungamento dell'orario per gli alunni della scuola dell'infanzia per l'anno scolastico 2019/20 saranno diminuite di circa un 18% rispetto ai costi sostenuti dalle famiglie nell’anno scolastico in corso.
La tariffa mensile agevolata per un'ora di prolungamento ulteriore rispetto alle 7 ore ordinarie di servizio di scuola dell'infanzia, andrà da un minimo di 7,50 euro ad un massimo di 20 euro; per due ore di servizio giornaliere si pagheranno da 15,00 a 40 euro al mese, mentre per 3 ore massime di servizio giornaliero si pagheranno dai 22,50 euro ai 60 euro. Le tariffe annuali sono determinate moltiplicando le tariffe mensili per dieci mesi, durata massima di fruizione del servizio.
La tariffa determinata su base ICEF può essere ridotta in relazione al numero di figli appartenenti al nucleo familiare di riferimento. In particolare per il secondo figlio frequentante il prolungamento d’orario è previsto l'abbattimento tariffario del 50% e a partire dal terzo figlio l'abbattimento sarà pari al 100%.
I termini per l'iscrizione alla scuola dell'infanzia e al prolungamento d'orario per l'anno scolastico 2019/20 saranno definiti dalla Giunta nei prossimi giorni.
Decisione della Giunta su proposta dell’assessore Bisesti
Scuole dell’infanzia, anno scolastico 2019/2020: riduzione del 18% delle tariffe per il prolungamento di orario
Approvata oggi dalla Giunta provinciale la nuova disciplina relativa al regime tariffario di fruizione del servizio di prolungamento d’orario da parte degli alunni della scuola dell’infanzia, per l’anno scolastico 2019/2020. Il provvedimento, approvato su proposta dell’assessore Bisesti, prevede una riduzione tariffaria media del 18% rispetto all’anno scolastico 2018/2019, sia per le tariffe intere che per le tariffe agevolate su base icef. “Si tratta di un segnale di attenzione nei confronti dei nuclei familiari di oggi, dove spesso lavorano entrambe i genitori. Da qui la necessità di poter contare su servizi flessibili e alla portata di tutti, che permettano la conciliazione dei tempi lavoro-famiglia” – ha affermato l’assessore Bisesti a margine della seduta di Giunta.