Venerdì, 01 Ottobre 2021 - 12:12 Comunicato 2708

Domenica 3 ottobre dalle 10 alle 13 sarà possibile fare una visita gratuita
Scompenso cardiaco: camper Aisc fa tappa a Rovereto

In Italia lo scompenso cardiaco è la causa più comune di ricovero tra gli ultra 65enni e i costi legati alle ospedalizzazioni rappresentano circa l’1.5% della spesa sanitaria complessiva. Nonostante questi dati, il livello di consapevolezza da parte della popolazione è ancora troppo basso. Per questo è fondamentale promuovere una maggiore conoscenza di questa patologia nella popolazione generale per intercettare la malattia nella fase iniziale e favorire un adeguato e precoce trattamento che possa migliorare la prognosi. In quest’ottica Aisc (Associazione Italiana Scompensati Cardiaci) ha promosso una campagna informativa attraverso un camper itinerante per sensibilizzare i cittadini all’attenzione ai sintomi della malattia e, in ottica di prevenzione, promuovere corretti e sani stili di vita. Domenica 3 ottobre dalle 10 alle 13 l’ambulatorio mobile di Aisc sarà fuori dall’ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto (ingresso principale/pronto soccorso) con personale medico e infermieristico per effettuare gratuitamente visite/test preliminari per la diagnosi e la prevenzione dello scompenso cardiaco e per distribuire materiale informativo. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Unità operativa di cardiologia dell’ospedale di Rovereto.
camper Aisc fa tappa domenica 3 ottobre a Rovereto [ @AISC ]

Secondo i dati più recenti, 14 milioni di persone in Europa e più di 1 milione solo in Italia convivono oggi con lo scompenso cardiaco, patologia che registra ogni anno molti nuovi casi – indicativamente 20 ogni 1000 individui tra i 60 e i 70 anni – che aumentano ampiamente nella popolazione over 85 arrivando ad oltre il 4%. Nel 2018 le persone affette da scompenso cardiaco assistite in provincia di Trento sono state poco meno di 8000.

Nei reparti di cardiologia degli ospedali di Rovereto e Trento sono operativi due ambulatori dedicati alla gestione dello scompenso cardiaco che da circa un anno si avvale anche dell’uso di una app dedicata (TreC_Cardiologia) realizzata in collaborazione con TrentinoSalute4.0, il centro di competenza sulla sanità digitale che vede lavorare fianco a fianco Azienda provinciale per i servizi sanitari, Fondazione Bruno Kessler e Provincia autonoma di Trento.

Il sistema TreC_Cardiologia consente a medici e infermieri di monitorare e comunicare con i propri assistiti da remoto, senza la necessità, per questi ultimi, di recarsi in ospedale. La comunicazione medico-paziente può avvenire sia attraverso la chat, sia attraverso la funzione di televisita. TreC_cardiologia verrà via via integrata con nuove funzionalità, con l’obiettivo di diventare una soluzione digitale per il monitoraggio dello scompenso cardiaco, e non solo. Una nuova e innovativa soluzione per la gestione delle patologie cardiache croniche.

(vt)


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