Secondo i dati più recenti, 14 milioni di persone in Europa e più di 1 milione solo in Italia convivono oggi con lo scompenso cardiaco, patologia che registra ogni anno molti nuovi casi – indicativamente 20 ogni 1000 individui tra i 60 e i 70 anni – che aumentano ampiamente nella popolazione over 85 arrivando ad oltre il 4%. Nel 2018 le persone affette da scompenso cardiaco assistite in provincia di Trento sono state poco meno di 8000.
Nei reparti di cardiologia degli ospedali di Rovereto e Trento sono operativi due ambulatori dedicati alla gestione dello scompenso cardiaco che da circa un anno si avvale anche dell’uso di una app dedicata (TreC_Cardiologia) realizzata in collaborazione con TrentinoSalute4.0, il centro di competenza sulla sanità digitale che vede lavorare fianco a fianco Azienda provinciale per i servizi sanitari, Fondazione Bruno Kessler e Provincia autonoma di Trento.
Il sistema TreC_Cardiologia consente a medici e infermieri di monitorare e comunicare con i propri assistiti da remoto, senza la necessità, per questi ultimi, di recarsi in ospedale. La comunicazione medico-paziente può avvenire sia attraverso la chat, sia attraverso la funzione di televisita. TreC_cardiologia verrà via via integrata con nuove funzionalità, con l’obiettivo di diventare una soluzione digitale per il monitoraggio dello scompenso cardiaco, e non solo. Una nuova e innovativa soluzione per la gestione delle patologie cardiache croniche.