In particolare nella giornata del 31 gennaio e, per il turno di continuità assistenziale nella notte tra il 31 e l’1 febbraio, su un totale di 379 medici potenzialmente interessati allo sciopero, hanno annunciato l’astensione dal lavoro, 134 professionisti pari al 35,36%.
Per quanto riguarda la giornata del 1° febbraio, lo sciopero interessava esclusivamente l’assistenza primaria e, su un totale di 349 medici potenzialmente coinvolti, hanno comunicato l’adesione allo sciopero 125 professionisti, pari al 35,82%.
Gli effetti economici per l’intera categoria consistono in minori compensi pari a 42 mila euro.