
Un’importante partnership pubblico-privata, quindi, per il rilancio della skiarea di San Martino, già condivisa nel suo impianto generale con la comunità locale, gli operatori economici e i soggetti coinvolti nel corso di un incontro pubblico tenutosi il 9 febbraio scorso a Tonadico alla presenza del presidente della Provincia Ugo Rossi e dell’assessore Michele Dallapiccola.
A fare da capofila nel progetto di rilancio della skiarea di San Martino è stata infatti la Provincia autonoma di Trento, con la sua società di sistema Trentino Sviluppo, coinvolgendo quindi Imprese e Territorio Srl, società costituita da un’ampia rappresentanza di operatori locali, e il sistema del credito cooperativo rappresentato dalla Finanziaria Trentina della Cooperazione, da Cassa Centrale Banca - Credito Cooperativo del Nord Est e dalla Cassa Rurale Dolomiti di Fassa, Primiero e Belluno.
Le parti, attraverso Partecipazioni Territoriali, la società veicolo dell’intervento, concludono così un’importante tappa del percorso di rilancio della skiarea avviato con il Protocollo di intesa del 2015 e pongono le basi per un nuovo progetto di investimento sostenuto da un consistente piano di finanziamento che vede il pubblico intervenire con 7,5 milioni di euro e i vari soggetti privati, operatori economici locali ed istituti di credito, investire complessivamente 5 milioni e 750 mila euro.
Nel dettaglio Trentino Sviluppo interverrà in equity nella società impiantistica per 5,5 milioni di euro, impegnandosi inoltre a sottoscrivere un prestito obbligazionario convertibile per ulteriori 2 milioni di euro.
Il settore privato degli operatori locali, veicolati sulla società Imprese e Territorio, acquisterà equity per 3 milioni e 950 mila euro, mentre il sistema bancario interverrà con convertendo in equity 1 milione e 800 mila euro, ridefinendo inoltre il debito residuo a condizioni particolarmente agevolate.
Le risorse finanziarie saranno destinate alla realizzazione del piano di investimento 2018 ed in particolare alla realizzazione della nuova cabinovia Bellaria-Valbonetta, denominata “Colbricon Express”, un’opera da 8 milioni di euro per la quale si è recentemente conclusa la parte amministrativa preliminare all’emissione del bando di fornitura.
Con l’accordo di oggi è stata infine raggiunta anche un’intesa sulla governance aziendale che vedrà rappresentati all’interno degli organi sociali tutti i soggetti protagonisti dell’operazione.
Un’ulteriore importante tappa del progetto di rilancio della skiarea avviato tre anni fa e che grazie in particolare alla disponibilità del nuovo bacino di accumulo a servizio degli impianti di innevamento programmato, anch’esso finanziato integralmente dalla Provincia autonoma di Trento, attraverso Trentino Sviluppo, ha consentito di registrare una crescita, nell’attuale stagione invernale, di oltre il 30%.
Il percorso di rilancio di San martino era stato avviato con la firma del protocollo d’intesa approvato dalla Giunta provinciale nel 2015 che prevedeva il dar corso all’esecuzione di una serie di interventi di progettazione e realizzazione di interventi e di opere. Tra questi l’acquisto del complesso dei beni dalla procedura di San Martino e Primiero Dolomiti Trasporti a Fune; la locazione del complesso di beni a Imprese e Territorio con contratto di affitto d’azienda esternalizzando la gestione della skiarea Ces Valcigolera – Colverde Rosetta; la conclusione dei lavori per la costruzione del bacino di accumulo di Malga Ces, ceduto a Trentino Sviluppo nel 2017 per un valore di 6,3 milioni di euro.
Nel 2017 inoltre la società Imprese e Territorio ha rilevato le quote (98%) dei soci privati della società SITR – Società incremento Turistico Rolle, partecipata da Trentino Sviluppo con la quota rimanente del 2%.
Immagini e interviste a cura dell'ufficio stampa