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Bode Miller si è presentato di buon mattino sulle piste di Andalo e ha inforcato gli sci per una breve competizione di slalom gigante. L’obiettivo dei presenti era quello di “battere” il campione a stelle e strisce, ma allo stesso tempo, ascoltare i suoi preziosissimi consigli. In tantissimi hanno voluto “sfidare” l’atleta plurimedagliato olimpico. Tanti selfie e foto di rito con il campione, che successivamente ha rilasciato interviste per le principali testate nazionali al rifugio Dosson. Una mattinata avvincente che si è conclusa con il pranzo a base di prodotti tipici trentini e la premiazione finale.
Un’iniziativa questa resa possibile grazie al solido e duraturo rapporto che c’è tra Miller e il Trentino. Lo sciatore statunitense è, infatti, molto legato al territorio, visto che la squadra Usa, per cinque anni consecutivi, è stata ad allenarsi proprio in Paganella dalla stagione 2006-2007 fino a quella 2010-2011. La squadra di sci alpino americana ha poi lasciato il testimone al team norvegese, che può contare su uno dei più forti slalomisti del Circo Bianco, Henrik Kristoffersen. Il campione americano è arrivato ad Andalo, giovedì sera, con tutta la famiglia e con Robert Siegel, patron della Bomber, per poi ripartire questo pomeriggio, dopo aver ringraziato gli amici trentini per l’accoglienza: “E’ sempre bello tornare in Trentino. Ho trascorso molto tempo qui e ho bellissimi ricordi e tanti amici. Quando vengo ad Andalo mi sento davvero come a casa. Dalla cima della Paganella il paesaggio è uno dei più belli che io abbia mai visto”. A dargli il benvenuto venerdì sera, oltre ai rappresentanti dell’Apt locale, del Consorzio Paganella Ski e al sindaco di Andalo, l’assessore al Turismo della Provincia autonoma di Trento, Michele Dallapiccola, che lo ha ringraziato per l’iniziativa organizzata in Trentino: “Il binomio sport e turismo è molto importante per comunicare e promuovere il nostro territorio in Italia e all’estero. Avere come ambasciatori grandi campioni, come Bode Miller, non può quindi che accrescere l’attrattività della nostra proposta turistica”.