Venerdì, 26 Luglio 2019 - 17:21 Comunicato 1796

Segnana: «Mantenuti gli impegni presi con la popolazione. Stiamo lavorando ad una riorganizzazione complessiva del servizio attuando soluzioni innovative»
Sabato 3 agosto riapre la guardia medica di Ledro

Riapre la continuità assistenziale di Ledro nella sede di via Falcone e Borsellino 6 a Bezzecca. Dal 3 agosto il servizio sarà attivo dalle ore 8 alle ore 20 nelle giornate di sabato e domenica e nei festivi infrasettimanali e dalle ore 10 alle ore 20 nei prefestivi infrasettimanali, orari in cui i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta non sono in servizio. Nelle restanti giornate il servizio di guardia medica sarà assicurato nella sede di Riva del Garda in largo Marconi 2. Alla continuità assistenziale di Ledro afferiscono oltre ai residenti di Bezzecca anche quelli dei comuni di Concei, Molina di Ledro, Tiarno di Sopra, Tiarno di Sotto. L’attività si integrerà con il servizio erogato dal medico turistico in favore degli ospiti che soggiornano in valle di Ledro.

«Abbiamo mantenuto gli impegni presi con la popolazione della Valle di Ledro – ha detto con soddisfazione l’assessore alla salute e politiche sociali Stefania Segnana – riaprendo la sede di guardia medica di Bezzecca soppressa nel 2015 e stiamo dando, con risposte concrete, la massima attenzione alle esigenze delle popolazioni dei territori periferici della nostra provincia, così come definito dagli orientamenti programmatici della Giunta in tema di sanità. La continuità assistenziale di Ledro è un servizio di prossimità che diviene ancora più importante nel periodo estivo, quando il maggior afflusso turistico vede moltiplicare il numero delle persone presenti nella zona dell’Alto Garda e Ledro».

«Con l’Azienda sanitaria – ha proseguito l’assessore Segnana – siamo impegnati nella riorganizzazione complessiva del servizio di continuità assistenziale cercando di attuare soluzioni innovative che ci permettano di contrastare l’attuale carenza di medici e al contempo dare particolare attenzione ai bisogni dei territori e delle comunità. Per questo stiamo vagliando ogni possibile soluzione per garantire la continuità assistenziale anche nelle ore notturne affinché la popolazione residente e i turisti possano contare sulla presenza di un medico sulle ventiquattro ore».

(rc)


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