Mercoledì, 04 Giugno 2014 - 02:00 Comunicato 1408

Oggi l'incontro del presidente della Provincia con i rappresentati del movimento
STUDENTI ATTIVI: "STAZIONE FUTURO" FA TAPPA IN PROVINCIA

Valutazione degli insegnanti, scuole aperte ed educazione alla cittadinanza i tre temi affrontati

La richiesta di Stazione Futuro, un movimento politico apartitico composto da un centinaio di studenti trentini, di incontrare il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi è stata soddisfatta. Oggi pomeriggio, al palazzo della provincia in Piazza Dante, cinque studenti hanno potuto portare all'attenzione del presidente e della dirigente del Dipartimento della Conoscenza Livia Ferrario quanto discusso in questi mesi di lavoro. Sono stati tre in particolare i temi trattati ossia la valutazione degli insegnati, la possibilità di aprire le scuole fuori dall'orario scolastico per avere degli spazi studio e il tema dell'educazione alla cittadinanza. Al termine dell'incontro il presidente, anche nella sua veste di assessore all'istruzione, ha chiesto di rivedere il gruppo per continuare a dialogare: "Abbiamo bisogno che ci continuate a stimolare e anche gli insegnanti hanno bisogno di sentire le vostre proposte".-

A prendere la parola per spiegare chi è "Stazione Futuro" è stata la segretaria del movimento Fiorenza Pesce che ha spiegato come il movimento sia politico apartitico giovanile. "Politico perché tentiamo di dare risposte ai problemi e alle situazioni difficili che viviamo nel quotidiano – ha spiegato la segretaria - apartitico perché siamo completamente indipendenti da qualsiasi partito o movimento ideologicamente schierato e ragioniamo sulle idee e sulle proposte". Di Stazione Futuro erano presenti Simone Valle ex segretario, Philipp Woelk in quanto responsabile della petizione #aprite le scuole, Francesco Andreatta e Lorenzo Borga, responsabili del lavoro e della proposta sulla valutazione docenti.
Sul tema della valutazione degli insegnanti i ragazzi hanno presentato la proposta di un questionario anonimo da somministrare agli studenti ogni quadrimestre. Obiettivo del questionario far emergere quali siano i punti di forza e di debolezza degli insegnanti al fine di migliorare la didattica.
Sia il presidente Rossi che la dirigente Ferrario hanno sottolineato come sarebbe bello che lo stesso movimento nascesse all'interno del gruppo insegnanti. Per quanto riguarda la valutazione degli insegnanti la proposta emersa questo pomeriggio è stata quella che ci possa essere un gruppo di insegnanti che accanto agli studenti in maniera indipendente si renda disponibile a sperimentare questo meccanismo.
Per quanto riguarda il tema di aprire le scuole al di fuori dell'orario scolastico sono ad oggi 602 le firme raccolte dagli studenti attraverso una petizione online. Su questo punto il presidente si è impegnato a fare una panoramica di come è attualmente la situazione delle 25 scuole superiori trentine.
La richiesta di parlare, dentro la scuola, dei temi di più stretta attualità è stata infine il terzo degli argomenti affrontati questo pomeriggio dai ragazzi. "Vorremmo essere più preparati e conoscere le istituzioni - hanno detto - per crescere in consapevolezza ed essere più liberi nelle scelte. E' vero che i programmi sono intensi e che il tempo non basta mai, ma altrove certe cose si fanno, come in Germania dove gli strumenti ed i meccanismi della democrazia vengono spiegati anche attraverso simulazioni".

Immagini a cura dell'Ufficio Stampa
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