Il piano - anche questo è frutto della proposta di modifica odierna - avrà durata quinquennale. Anche questo non avviene a caso. Nell'arco dei cinque anni infatti si stima che il naturale turn over del personale permetterà di raggiungere gli obiettivi prefissati senza ricorrere a massicce dismissioni di personale. L'insieme delle misure previste si configura quindi come una vera e propria spending review provinciale. Secondo questo disegno le previsioni del DDL 95, quindi, verranno applicate in Trentino solo per quanto attiene alle norme di carattere fondamentale.
Il presidente Dellai ringrazia il presidente del Consiglio provinciale e i presidenti dei gruppi consiliari perché hanno acconsentito ad esaminare urgentemente l'emendamento nell'ambito di una legge in fase di discussione.
"Queste norme provinciali - aggiunge Dellai - dimostrano che la difesa delle prerogative dell'Autonomia non ha nulla a che vedere con il rifiuto di adottare politiche di contenimento della spesa, ma che è determinata dalla ferma volontà di difendere lo Statuto e le prerogative della Provincia autonoma di Trento. Il risparmio di spesa che si otterrà attraverso la normativa provinciale ammonta a regime a 120 milioni di euro all'anno, pari al 4,3% della spesa corrente complessiva della Provincia. La manovra dello Stato comporta, ove applicata a regime, un risparmio pari al 2,4% della spesa corrente nazionale."
Allegato: emendamenti (evidenziati) alla legge 10/31.5.2012 -