
Venerdì 24 aprile, al Castello di Rovereto, alle ore 18, sarà inaugurata la mostra "Il segno e il silenzio. Visioni e percezioni della Grande Guerra in Trentino". Si tratta di una selezione di 16 fotografie in bianco e nero che Bregani ha realizzato percorrendo - insieme all'amico e guida alpina Sandro Vidi e avendo come riferimento il Sentiero della Pace - decine di sentieri e visitando alcuni dei più significativi luoghi di media e alta montagna lungo quella che durante il conflitto era la linea del fronte. Le foto riguardano il passo dei Contrabbandieri, il Crozzon di Lares, cima Avalina e Doss dei morti, Nagià Grom, la parte sommitale del Pasubio, la Forra del Lupo sull'altipiano di Folgaria, le trincee nei boschi dell'altipiano di Vezzena, il forte Busa Verle, alcune cime del Lagorai (cima Lasteati, cima Paradisi, Colbricon), cima Bocche e le postazioni militari del passo Ombretta. La mostra, aperta fino al 28 giugno, rientra nel programma ufficiale per le commemorazioni del Centenario della Prima guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri-Struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale.
Venerdì 1 maggio, al Sass-Spazio Archeologico sotterraneo del Sas, in piazza Battisti a Trento, alle ore 11, verrà inaugurata la mostra "SoloIlVento. Sulle montagne della Grande Guerra in Trentino". Gli spazi archeologici del Sass, così fortemente connotati da una storia bimillenaria, faranno da prestigiosa e austera scena per la rappresentazione dei grandi panorami fissati da Bregani sui luoghi della Grande Guerra in Trentino per conto della Provincia autonomia di Trento. Saranno 14 le foto in mostra, grandi panoramiche in bianco e nero che fanno intravedere, ognuna, un segno, a delineare quasi "la grandezza dell'impossibile", testimonianza dell'unicità e della disumana "grandiosità" di una guerra che ha contaminato spazi da sempre considerati inviolabili. Le immagini sono state scattate al passo di Lares, sul Carè Alto, a passo Rolle, passo Vezzena, cima Paradisi, malga Avalina e cima Obici. Il titolo della mostra, che rimarrà aperta fino al 7 giugno, richiama il progetto e il blog di Bregani che completa e aiuta a ripercorrere il lavoro del fotografo: soloilvento.it
Per informazioni sul primo conflitto mondiale in Trentino: http://www.trentinograndeguerra.it/ -