Venerdì, 20 Dicembre 2013 - 02:00 Comunicato 3554

Firmato oggi l'accordo con le stazioni sciistiche aderenti, new entry per Cermis e Latemar. Lo spirito Skifamily esteso anche ai B&B di qualità.
"SKI FAMILY IN TRENTINO" CONQUISTA PIÙ DI 2500 FAMIGLIE

La presenza di efficaci politiche familiari, l'esperienza di un sistema territoriale ospitale per natura, una rete di stazioni invernali che si qualificano per essere "palestre dello sci": sono questi gli ingredienti che hanno fatto crescere sempre più negli anni "Ski Family in Trentino", formula di successo che consente ai figli minorenni di sciare gratis in Trentino con i genitori al prezzo del solo skipass adulto e che ha già conquistato oltre 2.500 famiglie. Due le novità annunciate stamane in occasione della sottoscrizione del nuovo accordo, valido per la stagione invernale 2013-2014, tra le 6 stazioni sciistiche "amiche della famiglia" (Pinzolo, Lavarone, Panarotta, Monte Roen-Monte Nock-Predaia, Monte Bondone e Passo Brocon, alle quali si aggiungono da quest'anno anche i comprensori sciistici Alpe Cermis e Ski Center Latemar), Provincia, Agenzia provinciale per la famiglia, Trentino Sviluppo Spa e Forum delle associazioni familiari del Trentino: il diploma "Famigliamica" che consentirà alle famiglie che hanno "coperto" nel corso della stagione tutte e sei le stazioni di sciare alle stesse condizioni al Latemar e al Cermis, e la possibilità - grazie all'adesione all'iniziativa dell'"Associazione Bed and Breakfast di qualità" – di una fantastica ospitalità con colazione per tutta la famiglia: solo i genitori pagheranno il previsto costo per il pernottamento, mentre per i figli viene chiesto solo un "contributo colazione" di 5 euro. Confermata anche per quest'anno la possibilità per le famiglie di usufruire presso i ristoranti, rifugi ed esercizi pubblici locali di un "menù ski family" a prezzo agevolato.-

Un binomio che funziona quello tra politiche familiari e politiche turistiche. Lungi dal poter essere banalizzata come politica tariffaria al ribasso, la proposta Ski Family - illustrata stamane dal presidente della Provincia Ugo Rossi, dall'assessore al turismo Michele Dallapiccola e dal dirigente dell'Agenzia per la famiglia Luciano Malfer - non solo non si sovrappone o sostituisce altre strategie commerciali dedicate al target turistico, ma sta attivando una domanda aggiuntiva favorendo il ritorno alla pratica dello sci da parte di persone, genitori con figli, che avevano abbandonato (anche a causa della crisi economica) tale disciplina sportiva.

Dall'analisi della scorsa stagione invernale (caratterizzata dall'adesione a Skifamily della stazione Monte Bondone e dal completamento della proposta con la ristorazione), emergono alcuni dati interessanti. Delle oltre 2.500 famiglie iscritte, quasi 1.400 (54%) sono entrate nel sistema nella scorsa stagione invernale. Complessivamente, hanno "girato" sugli impianti sciistici aderenti più di 10 mila persone. Con la crescita registrata nell'ultima stagione, che ha visto quadruplicare i voucher prestampati e scaricati dalle famiglie dal sito www.skifamilyintrentino.it, il maggior numero di famiglie iscritte risulta risiedere in Veneto (37%) mentre il 36% è del Trentino, il 13,5% della Lombardia e il resto da altre regioni.
La maggior parte degli utenti del servizio (58%) ha registrato 2 figli, mentre il 19% solo uno; il 17% ne ha indicato 3 e solo il 15% quattro o più.
Nel corso della stagione invernale 2012/13 le famiglie che hanno prenotato sul sito almeno un voucher sono state 957 e hanno fatto complessivamente poco meno di 1600 uscite nelle stazioni invernali aderenti. Si tratta della migliore performance registrata negli ultimi tre anni: in crescita risultano sia il numero di famiglie che ha usufruito di questa proposta sia il numero di voucher complessivamente utilizzati.
L'81 % delle famiglie che hanno acquistato voucher nel corso della stagione 2012/13 l'ha fatto per la prima volta, il 12% aveva già al suo attivo due stagioni e il 6% ne aveva ben tre. Il 52 % dei voucher è stato utilizzato da trentini, a conferma dell'attrattività del progetto sia verso i residenti sia verso nuovi ospiti.
In media ogni uscita ha coinvolto 3,2 componenti del nucleo familiare, di cui 1,4 adulti e 1,9 bambini e ragazzi. Complessivamente il progetto Ski Family ha portato la scorsa stagione invernale sulle piste delle stazioni aderenti quasi 5 mila sciatori.
Le giornate sugli sci si concentrano prevalentemente nel periodo natalizio (24 dicembre - 6 gennaio) e nel mese di febbraio, in particolare in concomitanza con le vacanze di Carnevale, ovvero quando le scuole sono chiuse. (cz) -