Il mondo digitale va scoperto insieme, padri e figli, e in sicurezza. Il messaggio arriva da Safer Internet Day 2012, iniziativa promossa dall'Agenzia per la famiglia la natalità e le politiche, con i Comuni di Trento, Rovereto e Cavalese. Per cinque giorni - da oggi al 10 febbraio - una serie di incontri e conferenze tra diverse sedi tratteranno il tema della sicurezza in rete dei minori.
La prima giornata è stata caratterizzata dal convegno "Scopriamo il mondo digitale insieme... in sicurezza", organizzato presso l'aula magna del Palazzo dell'Istruzione, in via Gilli 3 a Trento. Ricercatori universitari (Manuela Perrotta della Norwegian University of Science and Technology) e operatori che quotidianamente si misurano con i nuovi mezzi di comunicazione e la realtà minorile (ad esempio, Fulvio Medeot di Informatici senza frontiere e Luciano Covi del Centro di formazione permanente degli insegnanti del Trentino) hanno illustrato i cambiamenti che hanno segnato l'ultimo decennio e, di conseguenza, i comportamenti dei ragazzi.
Ai lavori ha partecipato anche l'assessore provinciale all'istruzione e sport, Marta Dalmaso, che ha ribadito come internet e minori sia un tema determinante per l'educazione dei figli e può rappresentare l'occasione per un nuovo patto formativo tra scuola e famiglia: "L'utilizzo consapevole e responsabile di Internet è fondamentale per la società di domani, caratterizzato dalle tecnologie digitali. E' positivo vedere in sala genitori, insegnanti ed operatori che insieme assistono ad un'occasione di apprendimento e di formazione. Così come - ha concluso Dalmaso - è importante che qui si parli di esperienze e progetti in corso. E' importante lavorare su esperienze dirette, con una lettura della realtà diversa a seconda della singola sensibilità".
Se i ragazzi appaiono informati (in maniera, talvolta, approssimativa) sulle regole della privacy e sui rischi di Internet, sono i genitori ad accusare il maggiore disagio verso le nuove tecnologie. L'avvento dei nuovi mezzi di comunicazione e di Internet non ha lasciato il tempo ad un apprendimento sistematico e questo - come hanno sostenuto alcuni dei relatori - rischia di allargare la distanza tra minori, genitori e docenti. Alcuni rischi li corrono anche i ragazzi che, talvolta, sottovalutano la "potenza" delle piattaforme digitali nel diffondere dati sensibili o contenuti riservati.
Safer Internet Day 2012 continua nei prossimi in Trentino con una serie di incontri ed approfondimenti, consultabili all'indirizzo internet: http://famigliaenuovetecnologie.org.
-