"Questo provvedimento completa quello della scorsa settimana relativo all'assegno di cura - commenta l'assessore provinciale Ugo Rossi -. Gli enti gestori delle Residenze sanitarie assistenziali e dei Centri diurni, sia Aziende pubbliche di servizi alla persona che società cooperative, sono infatti accreditati, seppur in via provvisoria, all'erogazione a domicilio delle prestazioni che abitualmente svolgono in regime residenziale oppure semiresidenziale. Possono effettuare questo tipo di servizio sia a favore delle persone titolari di assegno di cura, sia a favore di privati cittadini senza assegno di cura. Per completezza viene previsto che i titolari di assegno di cura possono rivolgersi per le loro necessità assistenziali a infermieri, nonché a fisioterapisti, logopedisti e psicologi liberi professionisti".
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