
Il prossimo 31 dicembre scadrà il contratto di servizio, stipulato 6 anni fa, che regola l'affidamento a Trenitalia di una parte del servizio ferroviario regionale di competenza della Provincia Autonoma di Trento. Il contratto di servizio è l'unica modalità prevista dalla normativa europea per regolare in piena trasparenza e chiarezza le obbligazioni delle imprese ferroviarie ed i pagamenti effettuati dalla Provincia per finanziare il servizio di trasporto pubblico ferroviario.
Il nuovo contratto di servizio, che partirà con il primo gennaio 2016 (e riflessi economici già per il 2015) avrà una durata di 9 anni e decorrerà dal termine di un periodo di proroga dell'attuale contratto, necessario per garantire i 12 mesi di preinformazione richiesti dalla legge.
Sarà confermato il tipo Net Cost del contratto, con rischio commerciale sugli introiti tariffari in capo a Trenitalia. In relazione alle condizioni indicate, non solo la Provincia beneficia di una riduzione media nel periodo novennale di circa 1,40 euro/km rispetto al corrispettivo km consuntivo 2013, (che comportano a minori erogazioni medie in termini assoluti pari a 9 mln di euro annui), ma soprattutto si otterrà un numero di nuovi treni destinati a sostituire quelli attualmente impiegati con beneficio per gli utenti.
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