Venerdì, 10 Febbraio 2012 - 02:00 Comunicato 332

Continua il pellegrinaggio in Terra Santa
SECONDO GIORNO PER I PELLEGRINI TRENTINI A GERUSALEMME

Gerusalemme 10 febbraio.
Giornata particolarmente emozionante quella di oggi per i pellegrini della Comunità autonoma trentina in Terra Santa. La mattina e' iniziata con la visita alle stazioni visitabili della Via Crucis, fino a giungere alla Basilica della Resurrezione con il Calvario e il Santo Sepolcro. Nel pomeriggio i pellegrini hanno visitato, sul Monte degli Ulivi, la Chiesa del Padre Nostro, Dominus Flevit, e la Basilica dell'Agonia nell'orto del Getsemani. Qui l'arcivescovo di Trento Mons. Luigi Bressan e don Bruno, parroco di Tesero, hanno celebrato la santa messa.-

Tante le considerazioni dei pellegrini, accompagnati oggi dal vicepresidente Alberto Pacher, su questi luoghi santi e contesi che fanno convergere qui l'attenzione delle Religioni e del mondo intero. Qui ogni luogo e' conteso, ogni piccolo pezzo di terra e di storia e' "rivendicato", in vario modo. "E forse - dicono i pellegrini - e' proprio la forte pregnanza spirituale il motivo vero della contesa. Tutti vogliono attribuire alla propria Confessione la 'paternita' fisica e spirituale di un pezzetto della storia di Gesu' ". Certo, al di la' di ogni considerazione, sono le forti emozioni a prevalere mentre ci si inginocchia davanti al luogo dove fu piantata la croce con Cristo crocifisso, davanti alla pietra che ne accolse il corpo morto per l'unzione prima della deposizione nel sepolcro. Questo e' il luogo dove convergono pellegrini da ogni parte del mondo, dal Giappone al Sud America, dall'Europa all'Australi. Qui, tutti, vengono per dare più fondamento a un credo che parte da questa terra, ad una storia che appartiene al mondo, ad un sentimento che dimora nei cuori di tutti ma che continua a scatenare contese, di proporzioni - a volte - insormontabili. Fra i pellegrini anche il presidente della Protezione Civile A.N.A. Giuliano Mattei accompagnato dalla moglie e il disegnatore Fabio Vettori che ha abbandonato, per pochi giorni, la matita da cui prendono vita le ormai famose formichine, per venire in pellegrinaggio in Terra Santa. (fs) -