La scuola trentina apre l'anno scolastico 2014-15 anche all'insegna delle nuove tecnologie, in grado di migliorare la gestione di sistema scolastico e per realizzare una scuola più efficiente, aperta, innovativa.
La prima novità riguarda l'utilizzo della firma grafometrica al momento della nomina dei docenti. La nuova tecnologia, sperimentata lo scorso anno per una sola categoria di contratti, ha consentito al sistema scolastico trentino di gestire in modo molto più veloce, sicuro ed efficiente il momento della nomina del personale docente, diminuendo i tempi di attesa del docente e introducendo l'assegnazione di un numero di protocollo unico ad ogni contratto. Sono stati 1.539 i contratti firmati digitalmente nel mese di agosto, suddivisi tra personale di ruolo docente, non docente e anche quelli a tempo determinato. Inoltre, il sistema è stato anche testato per la nomina di personale di ruolo e a tempo determinato delle scuole dell'infanzia, coinvolgendo nel processo uno dei circoli presenti sul territorio provinciale.
Al momento della nomina, l'operatore conferma i dati insieme all'interessato, generando così a video il contratto, da confermare firmando sull'apposita tavoletta. Il contratto, con le relative firme, viene reso immodificabile dal sistema e inviato in tempo reale alle strutture provinciali competenti, per la sua gestione giuridica ed economica, nonché agli istituti scolastici interessati.
La novità è stata apprezzata dagli docenti. Inoltre, la condivisione dei contratti con gli istituti scolastici di riferimento rappresenta un importante tassello che facilita la gestione del fascicolo elettronico del dipendente.
Grazie all'adozione della firma grafometrica in questo processo, non è quindi più necessario stampare le tre copie del contratto, come avveniva in passato; oggi ogni contratto viene protocollato singolarmente, quindi reso unico e immediatamente identificale, nonché arriva in tempo reale alla scuola.
Un ulteriore canale di comunicazione sempre più usato dalla scuola trentina, oltre alla casella di posta elettronica di cui dicevamo, sono gli sms, utilizzati sia per reclutare personale docente che per comunicare in modo tempestivo con i genitori. Lo scorso anno scolastico sono stati inviati quasi 593mila sms: la maggiore parte di questi rientra nel filone della comunicazione scuola-famiglia ed ha come oggetto l'attività didattica, avvisi relativi alle assenze o alle udienze. Sono stati oltre 73mila, invece, gli sms inviati per il reclutamento di personale docente a tempo determinato. -