Mercoledì, 09 Luglio 2014 - 02:00 Comunicato 1745

Incontro stamani in via Gilli fra Rossi e i sindacati di categoria
SCUOLA: UN PERCORSO UNITARIO

La stabilizzazione dei precari della scuola ed i meccanismi di abilitazione degli insegnanti sono temi complessi e vanno affrontati in una visione organica, non un pezzo alla volta. E' questo il presupposto che il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, nella sua veste di assessore all'istruzione, ha inteso condividere con i sindacati di categoria, riuniti stamani in via Gilli a Trento.
Sul tavolo, due questioni fondamentali: da un lato, la tabella di marcia e le modalità che saranno adottate per l'assunzione di 500 precari della scuola più altri 200 della scuola materna e, dall'altro, la necessità di trovare un momento di sintesi fra i diversi percorsi di abilitazione (Pas, Tfa, Quarta fascia e i diplomati magistrali), in una logica di rispetto dei diritti dei singoli.-

"I temi sul tappeto - sottolinea Rossi - riguardano le varie modalità di abilitazione, e quindi di ingresso nella scuola. Con i sindacati ci siamo detti che tutte queste modalità, che come assessorato abbiamo ascoltato singolarmente nelle scorse settimane, vanno trattate in maniera unitaria, non separatamente. Tutte le istanze sono rispettabili e quindi prendere una decisione solo sull'una o l'altra rischierebbe di mettere in crisi il sistema. Cercheremo di trovare una via che sia la più virtuosa possibile e che dia parità di condizioni a tutti. Per quanto riguarda i tempi, già dalla prossima settimana l'assessorato comincerà innanzitutto a lavorare alle procedure di attuazione dell'accordo sottoscritto per la stabilizzazione del personale precario, che come ricordiamo interessano 500 insegnanti della scuola più altre 200 posizioni nel settore delle materne. Anche questo passaggio sarà oggetto di concertazione con il sindacato".
Sul piano operativo, come noto, la Giunta provinciale ha adottato lo scorso lunedì una delibera con la tabella di marcia che sarà seguita. Entro il 21 luglio verranno rese note le direttive generali per la determinazione del fabbisogno di docenti arrivando alla definizione della cosidetta "dops", ovvero la pianta organica speciale che consentirà l'ampliamento del numero dei docenti stabilizzati e quindi in ruolo. In questa fase saranno disponibili per tipologia di scuola e classe di concorso i numeri dei docenti stabilizzati. In via prevalente, il personale da immettere in ruolo verrà chiamato per il 50% dalle graduatorie provinciali concorsuali vigenti, e per l'altro 50% dalle graduatorie per titoli.
Esauriti quelli vecchi, i nuovi concorsi inizieranno ad essere banditi nel prossimo biennio, anche in ragione del turn over. Questi passaggi saranno oggetto di condivisione con le parti sindacali. Infine, dal 29 luglio all'8 agosto il momento delle assunzioni: il 29 e 30 luglio si parte con il sostegno e la scuola primaria, mentre dal 5 all'8 agosto sarà il turno delle medie e delle superiori. (gp)

All.: audiointervista al presidente Ugo Rossi
Foto a cura dell'ufficio stampa -



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