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Rossi ha esordito con i ringraziamenti a chi si impegna ogni giorno dentro l'istituzione scolastica per garantirne quei livelli di qualità che tutti le riconoscono, e non solo dentro i nostri confini, "prova che è stato un bene aver cercato di investire molto nell'istruzione ma anche che esiste una consapevolezza diffusa che la materia prima che qui "si lavora" ha a che fare col futuro stesso della nostra società".
"L'anno - ha aggiunta il governatore - si apre come noto all'insegna di ulteriori sforzi compiuti per alzare ulteriormente l'asticella e vorrei qui ricordare anche quel processo di stabilizzazione del corpo docente che ha portato ben 239 persone ad ottenere un contratto a tempo indeterminato uscendo così dalla precarietà che sappiamo non aiuta a raggiungere quell'obiettivo di qualità e continuità che vogliamo per i nostri figli".
Il governatore si è quindi soffermato su altri due aspetti, da una parte il programma straordinario per l'apprendimento delle lingue ("Ci sono esperienze avanzate e partiamo da buona base ma dobbiamo essere in grado portare sui migliori livelli tutte le scuole infanzia"), dall'altra il tema dell'inclusione ("la scuola dell'infanzia è il luogo dove iniziare a costruire una società migliore") che passa attraverso la capacità di mettere in relazione non solo i bambini ma anche le loro famiglie.
L'incontro si è concluso con una visita alle aule e ai laboratori, occasione per approfondire il progetto didattico proposto dalla cooperativa che tra l'altro ha attivato delle collaborazioni con alcune realtà degli Stati Uniti interessate a modello pedagogico adottato anche a Noriglio.
Foto servizio e filmato a cura dell'ufficio stampa -