Primo tema affrontato nel corso dell'incontro, quello del progetto trilinguismo, sul quale il presidente, che era accompagnato da Livia Ferrario, dirigente generale del Dipartimento della conoscenza, è stato incalzato dalle domande degli studenti che hanno chiesto un approfondimento rispetto ad un progetto fortemente innovativo. "Noi pensiamo che il Trentino - ha detto Rossi - abbia bisogno di un capitale umano preparato, che faccia della competitività il proprio obiettivo, impegnandosi per ottenere risultati positivi, per sé e per la propria comunità, contribuendo quindi a favorire lo sviluppo economico, ma anche la coesione sociale". "Fra gli strumenti su cui abbiamo pensato di investire per ottenere questo obiettivo - ha aggiunto Rossi - vi è quello del miglioramento delle conoscenze linguistiche che permette non solo di mettersi in relazione con il mondo globalizzato, ma anche di fornire ai giovani nuove opportunità per entrare con maggiore competitività dentro il mercato del lavoro". "Dovrà essere normale, in futuro, come lo è in molti paesi europei, che un giovane di 20 anni sappia parlare 3 lingue". "Abbiamo quindi elaborato delle norme ben precise - ha detto Rossi - c'è un piano che fissa degli obiettivi e che che richiede però un periodo di transizione, durante il quale c'è bisogno di flessibilità da parte di tutti".
Secondo tema affrontato quello della settimana corta, attiva già in alcune scuole del Trentino, ma che si vorrebbe estendere a tutto il sistema scolastico provinciale. Al riguardo Rossi ha chiarito che si tratta di una prospettiva sulla quale è avviata una riflessione, che coinvolgerà il territorio, per capirne l'utilità e la fattibilità. "Non si tratta semplicemente - ha evidenziato il presidente - di spalmare su 5 giorni l'attuale orario scolastico, ma di un'occasione per ristrutturare l'approccio complessivo del modello di insegnamento". Su questo tema Rossi ha chiesto agli studenti della Consulta di sviluppare un confronto con i colleghi dell'Alto Adige dove la settimana corta è già in vigore. "Le vostre indicazioni al riguardo - ha detto il presidente - potrebbero essere molto utili".
Il confronto si è poi spostato sulla questione dell'Autonomia che per il presidente Rossi riguarda il tema di come essere cittadini responsabili in un'ottica di apertura. "Non dobbiamo usare l'Autonomia per chiuderci - ha detto - ma per rapportarci con gli altri". Al riguardo dagli studenti è arrivata la proposta di creare un format multimediale chiamato "Radionomia" attraverso il quale raccontare in modo originale e dal loro punto di vista, la propria visione e le prospettive presenti e future dell'Autonomia.
(fm)
Video e foto a cura dell'Ufficio stampa
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Rossi: "Abbiamo bisogno delle vostre idee"
SCUOLA: CONFRONTO FRA IL PRESIDENTE E GLI STUDENTI DELLA CONSULTA
Un confronto a 360 gradi durato quasi due ore sui temi cruciali della scuola trentina, come il piano per il trilinguismo, la settimana corta, la valutazione degli insegnanti, ma anche rispetto al tema più generale dell'Autonomia, è stato al centro stamani di un incontro presso il Palazzo dell'istruzione a Trento nord fra una sessantina di ragazzi della Consulta provinciale degli studenti e l'assessore alla scuola e presidente della Provincia Ugo Rossi. "Siamo impegnati - ha detto il presidente ai ragazzi - a cercare di migliorare il sistema scolastico trentino che funziona già molto bene, ma per farlo abbiamo bisogno anche delle vostre idee". Fra le proposte avanzate dai ragazzi il progetto "Radionomia", un format multimediale per spiegare la propria visione dell'Autonomia.-