Venerdì, 13 Luglio 2012 - 02:00 Comunicato 2136

La delibera, a firma degli assessori Gilmozzi (Enti locali ) e Rossi (Sanità e Politiche sociali), è stata approvata stamani dalla giunta provinciale
SCOMMETTIAMO SUI GIOVANI, LA GIUNTA FINANZIA LA CONCLUSIONE DEL PROGETTO

La Giunta provinciale ha votato oggi all'unanimità l'ultima parte di finanziamento del progetto Scommettiamo sui giovani per totali 161 mila euro, accogliendo così la proposta dell'assessore all'urbanistica e enti locali Mauro Gilmozzi e dell'assessore alla salute e politiche sociali Ugo Rossi. L'iniziativa sperimentale, riguarda la prevenzione psico-sociale del disagio infantile. Oltre alla Provincia autonoma di Trento, sono coinvolte l'Università degli Studi di Trento e l'Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari. E' in programma per il 3 ottobre 2012 un seminario, nel corso del quale saranno delineate le possibili evoluzioni dei servizi territoriali a sostegno della genitorialità e della salute mentale in età evolutiva.-

Investire sui giovani risulta, alla lunga, sempre vincente. Ci sono progetti che fin da subito dimostrano la validità e l'utilità sociale. E il caso di "Scommettiamo sui giovani", progetto di ricerca-intervento voluto per promuovere la tutela della salute mentale in età evolutiva e prevenire le condizioni che possono essere causa di disagio e di comportamenti antisociali in età adulta.
L'obiettivo è di sperimentare un intervento di prevenzione fortemente basato su visite domiciliari (home visiting) da parte di personale sanitario (ostetriche) ed educativo (educatrici professionali), rivolto a madri in condizioni di rischio psico-sociale, al fine di supportare le loro capacità genitoriali e ridurre le probabilità che nel bambino si sviluppino forme di disagio.
"Scommettiamo sui giovani" ha preso avvio in Valsugana e Primiero, Alto Garda e Ledro, per arrivare a Trento, e ha coinvolto complessivamente oltre 100 madri, che si sono confrontate con operatori sociali e sanitari, formati dall'Università di Trento (Facoltà di Scienze cognitive).
A tutte le famiglie coinvolte è stato garantito un accesso facilitato ai servizi di comunità consentendo ai partecipanti di fare un uso migliore dei servizi prescolari, sanitari e sociali presenti sul territorio. A ciascuna coppia madre-bambino è garantito un accompagnamento di 27 mesi, 3 mesi durante la gravidanza e 24 mesi dalla nascita del bambino. Gli effetti del progetto saranno valutati sulla base di analisi statistiche di confronto tra il gruppo di trattamento e il gruppo di controllo, utilizzando strumenti standard che misurano il benessere della madre, le competenze parentali, la relazione madre-bambino, lo sviluppo psico-affettivo del bambino. Sono previsti inoltre momenti di valutazione dell'efficacia dell'intervento.
"Scommettiamo sui giovani" ha prodotto un anno fa la pubblicazione di un manuale, edito dalla Provincia Autonoma di Trento, Assessorato alla salute e politiche sociali, collana infosalute, scritto da un gruppo di psicologi del Laboratorio di osservazione e diagnostica funzionale dell'Università degli studi di Trento, scaricabile all'indirizzo internet:http://www.trentinosalute.net/Contenuti/Pubblicazioni/Focus/6-Scommettiamo-sui-giovani.-Manuale-d-intervento.
Al fine di garantire modalità di lavoro condivise tra tutti gli operatori sociali e sanitari coinvolti, sono stati effettuati incontri di formazione specifici da parte del personale dell'Università nonché supervisioni di gruppo a cadenza quindicinale. Sulla scorta dell'interesse emerso la Facoltà di scienze cognitive dell'Università degli studi di Trento, ha organizzato inoltre nel 2011 un Master di I livello direttamente collegato al progetto Scommettiamo sui giovani, dal titolo: "Metodologie di intervento educativo in contesti specifici e territoriali".
Il progetto Scommettiamo sui giovani sta riscuotendo interesse anche al di fuori della provincia di Trento; numerose sono le richieste di informazioni sul progetto e sul Manuale di intervento.
L'obiettivo di allargare ad altre realtà italiane progetti simili a Scommettiamo sui giovani, si sta realizzando grazie ad alcuni preliminari contatti con i Dipartimenti materno-infantile di altre Aziende Sanitarie. E' in programma per il 3 ottobre 2012 un seminario che, nel dar conto dei risultati raggiunti, delinei le possibili evoluzioni dei servizi territoriali a sostegno della genitorialità e della salute mentale in età evolutiva. (pff) -