La società Medicaltech S.r.l., ha la sede legale a Rovereto, presso il BIC di Trentino Sviluppo S.p.a.. E' stata costituita il 27 febbraio 2013 per la realizzazione di prodotti, soluzioni e servizi per il settore medico-ospedaliero.
Con il progetto di ricerca oggetto dell'accordo negoziale firmato ieri verrà realizzato, in particolare, un dispositivo che servirà per il monitoraggio da remoto dell’attività cardiaca e di altri parametri fisiologici legati a sindromi cardiovascolari tramite servizi di tele monitoraggio, teleconsulto e refertazione on line.
La società si impegna a dare ampia diffusione ai risultati ottenuti, anche in accordo con le competenti strutture provinciali. Sarà formulato infatti un piano di azione per la disseminazione dei risultati, con eventi divulgativi a livello locale, nazionale e internazionale, e per la loro condivisione con i soggetti istituzionali locali (Dipartimento salute e solidarietà sociale della Provincia, Azienda provinciale per i servizi sanitari, FBK).
Il contributo provinciale sarà erogato in cinque rate annuali dopo la verifica del buon esito del progetto di ricerca e del rispetto di tutti i vincoli posti in capo alla società.
Sul piano occupazionale, Medicaltech si impegna a passare dagli attuali tre dipendenti (ULA) a nove (ULA) entro il 31 dicembre 2018 e a mantenere questo livello occupazionale fino al 31 dicembre 2023. La società si impegna inoltre ad ospitare sei tirocinanti nell’ambito del programma “Garanzia giovani”: due entro il 31 dicembre 2016, ulteriori due entro il 31 dicembre 2017 ed ulteriori due entro il 31 dicembre 2018 .
Sul piano amministrativo l'azienda dovrà, tra le altre cose, mantenere la sede legale e produttiva in Trentino per un periodo di dieci anni dalla data di ultimazione del progetto e versare in Trentino le imposte. L'accordo negoziale è stato firmato per la Provincia dal vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico e lavoro Alessandro Olivi, per l'azienda dall’amministratore unico Giuseppe Quaini, per la FIOM - CGIL da Michele Guarda, per la FIM- CISL da Paolo Cagol, per la UILM - UIL da Luciano Atanasio. (lr)
Fotografie a cura dell'Ufficio stampa