Aprendo l'incontro con i giornalisti, Francesco Nardelli ha espresso la propria soddisfazione per il fatto che ad inaugurare la nuova Stagione Teatrale di Trento sia anche quest'anno del testo di un autore trentino. "Lo scorso anno – ha ricordato Nardelli – era stato portato in scena un copione di Angela Demattè, quest'anno tocca invece ad Andrea Castelli, a dimostrazione di come la collaborazione con il Teatro Stabile di Bolzano stia dando concretezza agli obiettivi indicati nel protocollo d'intesa siglato nel dicembre del 2011 fra le due realtà culturali."
Marco Bernardi ha ricordato invece che quella di oggi sarebbe stata la sua ultima conferenza stampa al Teatro Sociale nel suo attuale ruolo di direttore dello Stabile bolzanino. "Fra queste mura – ha detto – sono nato teatralmente da spettatore, e sento dentro di me un'emozione che ritorna, ogni volta che ne varco la soglia." Bernardi ha speso anche parole di apprezzamento per il percorso professionale compiuto da Andrea Castelli del quale – ha detto – "sono lieto di aver potuto valorizzare, offrendogli occasioni importanti, un impegno artistico come attore, regista e drammaturgo, troppo a lungo "istituzionalmente trascurato" in Trentino."
Lo spettacolo debutterà al Teatro Sociale di Trento giovedì 6 novembre 2014 alle 20.30. Sono previste repliche venerdì 7 novembre (ore 20.30), sabato 8 novembre (ore 21.00) e domenica 9 novembre (ore 16,00).
Lo spettacolo sarà poi rappresentato al Teatro Comunale (Teatro Studio) di Bolzano da giovedì 13 a domenica 30 novembre.
- in allegato il comunicato e interviste audio ad Andrea Castelli e Carmelo Rifici -