"La Provincia autonoma di Trento è venuta a conoscenza della vicenda solo da notizie di stampa, atteso che nessuno dei soggetti interessati ha ritenuto di dover informare in via preventiva e direttamente l'amministrazione. Le notizie così come riportate dai media ed in particolare le successive dichiarazioni, hanno fatto ritenere alla Provincia di dover assumere direttamente dai soggetti interessati alcune informazioni per le vie brevi. Informazioni che sono state assunte da me personalmente. La delicatezza del caso, la necessità di un doveroso rispetto della privacy e dei diritti dei soggetti interessati, ma anche l'applicazione di un doveroso principio di prudenza, comportano evidentemente l'impossibilità di riferirne le risultanze. In ogni caso, in esito alle prime informazioni assunte, la Provincia ritiene sussistere la necessità di procedere ad un approfondimento ulteriore a norma di legge e secondo un'apposita comunicazione che sarà formalizzata a breve. La provincia è rimasta in contatto con il Ministero dell'Istruzione, condividendo l'opportunità di mantenere informato lo stesso Ministero degli sviluppi e degli approfondimenti che saranno realizzati". -
Il presidente della Provincia ha riferito in Consiglio provinciale
SACRO CUORE: LA COMUNICAZIONE DI ROSSI IN CONSIGLIO
Con riferimento alla vicenda riportata dai giornali locali e nazionali che ha interessato l'istituto Sacro Cuore di Trento e una docente assunta dal medesimo istituto con contratto a tempo determinato e scaduto in data 30 giugno 2014 si comunica quanto segue.-