"I nominativi proposti - si legge nella deliberazione odierna - assicurano le necessarie competenze per l'esercizio delle funzioni in carico al presidente e ai componenti del consiglio di amministrazione dei musei in una fase nella quale è necessario tra l'altro ridefinire il ruolo dei musei stessi come elementi di sviluppo e promozione del territorio; perseguire logiche di sistema e maggiore integrazione delle funzioni; riorganizzare i musei partendo dalle gestioni associate dei servizi; garantire un maggiore raccordo con il territorio e il tessuto economico e sociale".
Queste le nomine decise oggi dalla Giunta:
- per il consiglio di amministrazione del Museo degli usi e costumi della gente trentina: Paola Matonti - già segretario generale e direttore generale della Provincia autonoma di Trento, coordinatrice della Scuola per il governo del territorio e del paesaggio e coordinatrice della Fondazione Dolomiti Unesco - in qualità di presidente; Mauro Cecco, d'intesa con il coordinamento degli ecomusei; architetto Loredana Ponticelli; Paola Molignoni, direttore Alta Formazione presso tsm-Trentino School of Management e Pierluigi Fauri della Fondazione Edmund Mach, Istituto agrario.
- per il consiglio di amministrazione del Museo d'arte moderna e contemporanea: Ilaria Vescovi - ex presidente di Confindustria, tra i soci fondatori del Mart - in qualità di presidente; Carlo Feltrinelli d'intesa con il comune di Rovereto; l'imprenditore Matteo Lunelli, presidente del gruppo Ferrari; Maria Concetta Mattei, giornalista e conduttrice del TG2; Stefano Andreis in rappresentanza della realtà economica roveretana.
- per il consiglio di amministrazione del Museo delle Scienze: Marco Andreatta, riconfermato in qualità di presidente; Piergiorgio Cattani d'intesa con il Comune di Trento; l'avvocato Antonio Giacomelli; Francesca Maffei, presidente dell'associazione giovani albergatori; Adriana Stefani, d'intesa con il coordinamento degli ecomusei.
Presidenti e componenti dei consigli di amministrazione resteranno in carica per la durata della legislatura provinciale nel corso della quale sono nominati. -