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L’edificio che ospita l'Istituto è sorto nel 1904 come luogo di cura della pellagra, malattia endemica del territorio, grazie all'opera del medico roveretano Guido De Probizer (1849 -1929). Nel 1984 è tornato ad essere luogo legato all’alimentazione, come sede di una delle due scuole provinciali di formazione per i futuri addetti alla cucina e alla sala, che però occupava solo una parte dell’edificio. E' stato quindi necessario aprire una sede dislocata presso Castel Veneto.
La domanda di formazione nel settore ristorativo ha visto negli anni una crescita esponenziale e nel 2001 l’edificio storico è stato ristrutturato e restituito alla scuola che ora lo occupa nella sua totalità. Ma, ancora una volta, l’incremento delle iscrizioni aveva superato la capacità della struttura e si è reso necessario identificare una nuova sede dislocata, questa volta al BIC.
Dal 2006 il Centro di formazione professionale alberghiero, fino a quel momento gestito direttamente dalla Provincia come ente provinciale, ha ottenuto l’autonomia amministrativa ed è diventato Istituto di formazione professionale alberghiero di Rovereto e Levico Terme. Ancora una volta, però, era troppo piccolo per rispondere all’aumento della domanda formativa. Nel 2016, con l’ampliamento la struttura, finalmente è stato possibile ospitare tutte le classi.
Alle precedenti strutture, 7 aule, due laboratori di cucina e uno di pasticceria, 2 di sala, un’aula di informatica, si sono aggiunti una palestra, 4 nuove aule, 1 laboratorio di cucina, 1 sala ristorante, 1 laboratorio di pasticceria. E' in via di allestimento una nuova aula d’informatica.
L’Istituto oggi ospita 371 iscritti, dei quali 314 frequentano il percorso diurno e 57 quello serale per adulti.
Nell’anno scolastico 2016-2017 nella sede di Rovereto sono presenti:
- 5 classi prime;
- 3 classi seconde e tre classi terze ad indirizzo gastronomia e arte bianca;
- due seconde e due terze ad indirizzo di accoglienza ospitalità;
- due classi quarte una ad indirizzo di arte bianca, una mista ad indirizzo gastronomia e arte bianca e accoglienza e ospitalità;
- nelle ore serali sono attivi due corsi a doppio livello per la formazione degli adulti.
Immagini e interviste a Rossi, Valduga, Samaden a cura dell'ufficio stampa