Il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, ha sottolineato nel corso della serata pubblica di Malè le ragioni che hanno portato l’esecutivo trentino a sostenere con risorse importanti - ben 65 milioni di euro - il Piano incentivi casa 2018, proposto dall’assessore all’urbanistica Carlo Daldoss: “La casa è un bene primario, il luogo degli affetti e della propria sfera familiare - ha esordito il presidente - ed è quindi opportuno che la giunta provinciale sostenesse un pacchetto di misure ma, soprattutto, un percorso fatto di sgravi fiscali ma anche di impegno, qual è il risparmio previdenziale, così sostenere i cittadini trentini nell’acquisto della prima casa”.
“Le abitazioni - ha aggiunto Rossi - fanno parte del paesaggio del Trentino e ne determinano, al pari delle risorse naturali, la bellezza e l’armonia. Puntare al recupero dei centri storici significa contribuire alla qualità del paesaggio urbano e alla qualità della vita dei nostri paesi e delle nostre città. Vivere in paese belli e ordinanti, che propongono un paesaggio urbano di qualità, va a vantaggio anche del turismo, uno dei settori trainanti del Trentino, che quest’anno sta chiudendo un’ottima stagione invernale”.
“Gli investimenti pubblici sulla casa - ha proseguito Rossi, andando a toccare le ragioni di ordine generale - sono l’opportunità per rimettere benzina nel motore della nostra economia che, seppur in ripresa, abbisogna dell’apporto di risorse pubbliche e private. Il settore dell’edilizia ha subito In questi anni una crisi storica e tutti noi siamo chiamati a concorrere alla ripartenza di aziende che garantiscono occupazione sul territorio”.
“Il Piano casa 2018 - ha concluso il presidente Rossi - rappresenta quindi la conferma che l’autonomia è opportunità per i cittadini perché grazie alla nostra capacità e responsabilità di autogoverno riusciamo a capitalizzare le risorse pubbliche del territorio attraverso misure concrete. Ora chiedo a voi, cittadini trentini, di aderire e di investire nelle vostre abitazioni e nella vostra qualità della vita”.
In precedenza l’assessore provinciale all’urbanistica, Carlo Daldoss, aveva presentato nel dettaglio i nuovi incentivi. Con lui, sul palco c’erano anche i partner che accompagnano la Provincia autonoma di Trento nell’applicazione degli incentivi: associazione artigiani, LaborFonds, Casse rurali e Pensplan.
"Il territorio è il bene più prezioso che abbiamo - sottolinea l'assessore Daldoss - per curarlo e valorizzarlo abbiamo impostato un insieme di misure straordinarie per il Trentino e per i trentini. Si tratta di una scelta strategica perché crediamo che la bellezza del Trentino passa anche attraverso la manutenzione e ristrutturazione degli edifici nei centri storici, la cura nelle nostre abitazioni”.
L’assessore Daldoss continuerà nelle prossime settimane il suo “giro del Trentino” che, attraverso una quarantina di serate, lo porterà a diretto contatto con migliaia di cittadini ai quali presenterà i dettagli dei nuovi incentivi ma, soprattutto, spiegherà e chiarirà i dubbi (non solo tecnici e burocratici) così da sbloccare l’investimento di una vita: la casa.
Le domande per le nuove agevolazioni possono essere presentate dal 2 maggio presso gli uffici periferici della Provincia, presso l'Ufficio Politiche della Casa in via Romagnosi a Trento (Centro Europa) oppure attraverso la posta elettronica certificata (serv.autonomielocali@pec.provincia.tn.it).