Giovedì, 07 Luglio 2016 - 15:25 Comunicato 1478

Il governatore del Trentino alla manifestazione di Coldiretti
Rossi: “Vicini a chi ama la propria terra”

Noi, fare, paese, futuro. Queste le quattro parole chiave della giornata tenuta oggi a Trento da Coldiretti, la più grande organizzazione italiana degli imprenditori agricoli, nell’ambito della manifestazione itinerante “Le raegioni del cuore”.
Sul palco del Teatro Sociale è andato in scena un confronto a tre fra il presidente della Provincia autonoma di Trento Ugo Rossi, il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti e il viceministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Andrea Oliviero, intervistati dal presidente di Coldiretti Roberto Moncalvo”.
“Sono venuto qui – ha esordito il governatore Rossi – perché non si parla di rivendicazioni corporative, ma di un pezzo del nostro futuro. Noi siamo impegnati concretamente – ha detto Rossi – per sostenere le politiche della montagna ed in queste le politiche agricole fanno la parte del leone. Un recente studio ha evidenziato come le uniche regioni di montagna dove non si sia registrato il fenomeno dello spopolamento delle alte quote negli ultimi 60 anni, ma addirittura una crescita della popolazione in termini assoluti, siano la Valle d'Aosta e il Trentino-Alto Adige. “In montagna si resta – ha aggiunto – se ci sono le condizioni per viverci, sotto tutti i punti di vista: coesione sociale, rispetto dell’ambiente e possibilità di sviluppo economico.

Siamo disposti ad interrogarci sul nostro modello di sviluppo, che ha fatto della garanzia ambientale la propria bandiera – ha spiegato Rossi – ma senza visioni ideologiche o, peggio ancora, terroristiche. Perché, ad esempio, – ha chiarito il presidente – non è vero che nelle nostre valli ci siano più malattie a causa delle mele. La storia della nostra produzione agricola dimostra come vi sia stata una diminuzione della chimica. Siamo quindi disponibili ad aprire un tavolo di confronto con tutti, anche con chi rappresenta istanze diverse dalle nostre – ha aggiunto Rossi – partendo però dagli agricoltori, a cui siamo vicini, perché amano più di tutti la terra su cui, ogni giorno, sono piegati”. 

Infine Rossi, sollecitato da Moncalvo, ha affrontato le problematica della fauna selvatica, che in Trentino significa soprattutto gestione dell’orso. “Abbiamo chiesto al ministro Galletti – ha evidenziato il governatore – una norma di attuazione che ci permetta di gestire in prima persona la nostra fauna. Naturalmente lo vogliamo fare con grande senso di responsabilità, conciliando il valore dell’integrità ambientale, la protezione delle specie e la convivenza con l’uomo”. (fm)

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