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“Tutelare e custodire un bene collettivo, dal valore inestimabile, come il nostro territorio, per saperlo tramandare alla future generazioni – ha detto Rossi – non è sempre facile. Voi lo fate riuscendo a conciliare la necessaria attenzione verso il rispetto delle regole con l’altrettanto necessaria capacità di relazionarsi e di dialogare, in maniera flessibile, con i cittadini”.
"Dobbiamo essere orgogliosi – ha aggiunto Rossi – di ciò che abbiamo costruito nel tempo e affrontare questo periodo complicato e di cambiamento, in cui ogni istituzione sembra venir messa in discussione, impegnandoci verso obiettivi condivisi, per far comprendere come il nostro lavoro vada a vantaggio dell’intera comunità”.
Il Capo del Corpo Forestale Trentino, il dirigente generale Romano Masé, ha evidenziato come i forestali interpretino con piena consapevolezza il proprio ruolo, svolgendo l’attività di tutela del territorio con senso di responsabilità, professionalità e spirito di servizio.
Al termine della cerimonia, il presidente Rossi, l’assessore Dallapiccola ed il direttore generale della Provincia Paolo Nicoletti hanno consegnati i riconoscimenti al personale per l'anzianità di servizio e per il lungo comando. Hanno ricevuto il nastrino per i 10 anni di servizio gli assistenti forestali Vincenzo Rega, Roberto Sbetta, Marco Tava e Sergio Tonini. Per i 20 anni di servizio, gli agenti forestali Rinaldo Bernardi e Manuel Zotta. Per i 30 anni di servizio, il dirigente forestale Maurizio Zanin e i vice questori Mauro Confalonieri e Bruno Crosignani. Per i 10 anni di comando è stato premiato l’ispettore Franco Salvaterra. Per i 20 anni di comando, i vice questori aggiunti Lorenzo Malpaga, Marcello Scutari, Ilaria Viola, Giorgio Zattoni e gli ispettori Paolo Abram e Severino Viviani. E’ stata, infine, assegnata dalla Presidenza della Provincia, a riconoscimento del grande impegno che il Corpo forestale ha profuso a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto dello scorso agosto, una decorazione speciale per le uniformi, denominata “Sisma Centro Italia 2016”, che è stata ritirata simbolicamente ritirata, a nome di tutto il “corpo”, dall'assistente forestale Gelindo Collini e dall'agente Paolo Aloisi.
(fm)