
La rete ferroviaria in Trentino ha uno sviluppo totale di 196 km, dato dalla somma della lunghezza delle due tratte RFI (Rete ferroviaria italiana) a scartamento ordinario di 131 km (67 km sulla linea del Brennero a doppio binario elettrificato tra Mezzocorona e Borghetto e 64 km sulla linea della Valsugana a binario singolo tra Trento e Tezze di Grigno) e i 65,152 km della linea a scartamento metrico Trento-Malé-Marilleva 900 in capo a Trentino Trasporti spa.
I passeggeri sono in aumento in particolare sulla tratta Trento-Verona, che si connette perfettamente con la tratta Bolzano-Trento nell'ambito di un comune cadenzamento regionale e per la quale la Provincia ha acquistato due treni Flirt elettrici svizzeri della Stadler, che sono stati inseriti nel turno dei materiali politensione a disposizione di Trentitalia per coprire anche le tratte transfrontaliere.
Nel 2007 sulla tratta Trento-Verona erano 6.400 i passeggeri al giorno e 1.920.000 all'anno. Nel 2014 i passeggeri al giorno sono stati mediamente 11.623, a marzo 2015 14.740 e a novembre 2015 15.309. La ragione del raddoppio è dovuta all’implementazione del servizio e all’intensificazione delle frequenze. Sia la tratta della Valsugana che quella del Brennero sono state oggetto nel 2006 di cadenzamento degli orari.
Anche sulla tratta Trento-Malé-Marilleva è stato registrato un incremento costante del numero dei passeggeri: dai 1.618.188 del 2005 ai 1.855.835 del 2014. Infine sulla ferrovia della Valsugana nel 2009 i passeggeri tra Trento e Bassano erano poco più di 5.000 e a novembre 2015 quasi 7.000.