"Ride" è stato girato lo scorso autunno in Trentino, grazie al sostegno della Film Commission, lungo i circuiti di downhill dell'Altopiano della Paganella e di San Martino di Castrozza, con il sostegno delle rispettive Apt d'ambito.
Il film inoltre ha aderito al disciplinare T-Green Film di Trentino Film Commission per la riduzione dell’impatto ambientale.
"Ride" è una produzione Lucky Red, Mercurious con Timvision e con il contributo di Trentino Film Commission e si avvale di un cast italiano e internazionale con protagonisti Lorenzo Richelmy e Ludovic Hughes al fianco di Simone Labarga e Matt Rippy.
Boschi, sentieri, dirupi, bici ad alto tasso tecnologico, velocità e salti nel vuoto. Questi sono gli ingredienti principali del downhill, extreme sport che ha fornito la trama di "Ride" action thriller diretto da Jacopo Rondinelli e scritto, co-prodotto e supervisionato artisticamente da Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, già registi del fortunato Mine, che nel 2016 è stato accolto con favore da pubblico e critica come un caso esemplare di rinnovamento e rinascita del cinema italiano.
Sinossi
Max (Lorenzo Richelmy) e Kyle (Ludovic Hughes) sono due riders acrobatici. Quando ricevono l’invito a partecipare a una misteriosa gara di downhill con in palio 250.000$ accettano senza esitazione per poi scoprire - ormai troppo tardi - di doversi spingere oltre i limiti delle loro possibilità fisiche e psicologiche. Quella che affronteranno sarà così una corsa estrema per la sopravvivenza.
T-Green Film
La società Lucky Red, per la produzione e realizzazione del film, ha adottato il disciplinare T-Green Film: una guida per tutte le fasi di lavorazione verso un approccio sostenibile da un punto di vista ambientale ed economico. La Trentino Film Commission infatti si distingue come prima regione italiana ad avere introdotto un Film Fund che assegna un contributo extra per premiare le produzioni “green”, attraverso l’ente esterno APPA di Trento (Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente), che verifica le fasi di lavorazione e il rispetto delle azioni.
Prima dell’inizio delle riprese è stato selezionato un "Green Manager" che si è occupato dello sviluppo di un Piano di Sostenibilità, il quale è stato poi illustrato e trasmesso a tutta la troupe. Nel Piano di Sostenibilità erano elencate delle specifiche norme comportamentali ecosostenibili da rispettare sul set, al fine di ridurre al minimo l’impatto ambientale sul territorio, traendone inoltre un vantaggio economico. Si è chiesto a tutta la troupe e al cast di lavorare insieme verso un set più ecologico. L’iniziativa è stata accolta dai lavoratori con entusiasmo ed è cresciuta in tutti la consapevolezza che con poche e piccole attenzioni è possibile ridurre facilmente anche sui set cinematografici, l’inquinamento, lo spreco e i consumi inutili. L’educazione e il senso civico può partire dall’ambiente di lavoro. Questi in particolare i criteri a cui si è fatto riferimento ai seguenti criteri:
- Risparmio energetico: sul fronte del risparmio energetico, ad esempio, la produzione è ricorsa ad allacci temporanei alla rete di distribuzione elettrica al fine di evitare l’accensione di eventuali gruppi elettrogeni.
- Trasporti: per ridurre le emissioni inquinanti, anche i trasporti sono stati ottimizzati in modo da utilizzare il minor numero di veicoli possibili, tutti euro 5 o ibridi.
- Ristorazione: per ridurre il più possibile la produzione di rifiuti derivante dal catering ci si è rivolti ad un catering a buffet che si avvalesse esclusivamente di stoviglie riutilizzabili o compostabili (evitando così l’utilizzo dei “cestini”), eliminando le bottigliette di plastica e sostituendole con erogatori a boccion.
- Gestione dei rifiuti: grande attenzione è stata poi rivolta alla gestione dei rifiuti. Riducendo al minimo indispensabile le comunicazioni cartacee, predisponendo un catering a buffet,… è stata da subito evidente la riduzione della produzione dei rifiuti. Fondamentale inoltre l’allestimento quotidiano di una dettagliata raccolta di rifiuti sul set e lo smaltimento degli stessi attraverso accordi con aziende specializzate.
Fumetto
Lo stesso giorno in cui "Ride" esordirà al cinema, ovvero il 6 settembre, uscirà in edicola con "La Gazzetta dello Sport" il fumetto, che arriverà in sei variant cover firmate da alcuni dei più talentuosi disegnatori italiani: Mirka Andolfo (Wonder Woman), Giacomo Bevilacqua (A Panda Piace), Giuseppe Camuncoli (Batman, Star Wars), Matteo Lolli (Deadpool, Avengers), Emanuela Lupacchino (Supergirl, Batgirl) e Marco Mastrazzo (Dylan Dog).
I testi sono curati da Fabio Guaglione e Adriano Barone, mentre i disegni sono realizzati da Andrea Broccardo, collaboratore della Marvel Comics e della Sergio Bonelli Editore. Il fumetto di Ride è stato pensato come un prodotto artistico legato al film ma completamente autonomo e indipendente da esso, privo quindi di spoiler rispetto a ciò che gli spettatori vedranno in sala. La storia raccontata dal fumetto approfondirà uno dei personaggi principali del film, Clara. Raccontando la sua vita prima dell’incontro coi due protagonisti Max e Kyle.
Libro
"Ride" conferma di essere a tutti gli effetti un progetto innovativo. Oltre all’uscita del fumetto legato al film, infatti, Lucky Red è lieta di presentare una nuova operazione volta ad offrire al pubblico di lettori e spettatori l’opportunità di conoscere più a fondo le storie parallele e i segreti dei personaggi del film.
Basato su una storia di Adriano Barone e Fabio Guaglione e scritto da Adriano Barone, “Ride - il gioco del custode” è un thriller tra Philip K. Dick e Lost ed è a tutti gli effetti uno spin-off del film. Il romanzo di Andriano Barone sarà disponibile in tutte le librerie e nei negozi digitali dal 4 settembre e accompagnerà l’uscita al cinema di "Ride".
Il trailer di "Ride":
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