Il concorso è nato due anni fa ed è rivolto ai giovani under 35 (nati dal 1° gennaio 1983) residenti nelle province di Trento, Bolzano, Sondrio, Brescia, Verona, Vicenza e Belluno che hanno fatto un personale “Strike!” nella loro vita e vogliono condividere la propria storia di successo con altri giovani per ispirarli e spronarli a immaginare, progettare, attivarsi per realizzare nuovi progetti o completare con successo quelli in corso. Non ci sono limiti e i racconti possono spaziare dall'impresa all'autonomia personale, dalla cultura al volontariato, dallo sport alla politica o alla tutela dell'ambiente.
La scadenza del bando è stata prorogata a martedì 4 settembre 2018per dare la possibilità a più giovani di conoscere le potenzialità dell’iniziativa ed aderirvi. La partecipazione è semplice e veloce: basta compilare il form di partecipazione sul sito www.strikestories.com, registrare la propria storia in un breve video (massimo 5 minuti), stampare, firmare e restituire la richiesta di partecipazione ottenuta dopo la compilazione del form e inviare la clip all'indirizzo info@strikestories.com.
In seguito lo staff e la giuria selezioneranno le 10 migliori proposte. I finalisti parteciperanno in autunno al laboratorio di storytelling tenuto da Mattia Venturi e Flavio Nuccitelli della scuola Holden di Torino diretta da Alessandro Baricco e, successivamente, esporranno la loro esperienza nella serata conclusiva di sabato 10 novembre 2018 allo Smart Lab di Rovereto presentata dalla giornalista Francesca Re.
I tre vincitori scelti dalla giuria riceveranno un premio di 1.000 euro ciascuno per fare promozione sul territorio e tra i giovani del loro progetto di “Strike!”. A questi si aggiungono il premio del pubblico (500 euro) e un set di prodotti di cartoleria offerti dalla ditta Favini. Entrambi i premi potranno essere riservati anche a uno solo dei tre vincitori. Le storie illustrate il 10 novembre saranno raccolte in un volume che sarà distribuito nel 2019 a cura dell’Agenzia provinciale per la famiglia, natalità e politiche giovanili.