Continuano dunque in Trentino le riaperture delle strutture per l’infanzia, che svolgeranno il loro servizio fino a fine luglio. Il clima che si respirava stamani sull’Altopiano della Vigolana era positivo. La presenza della Giunta comunale al completo – assieme al sindaco gli assessori Jessica Dellai, Nadia Martinelli, Michela Pacchielat, Marcello Sadler, Mauro Zamboni – lo ha sottolineato con forza.
I bambini – questa l’opinione generale – hanno capito quello che è successo. Per loro non è stato facile dover rinunciare alla compagnia dei loro amici, delle loro maestre, e alle attività che svolgevano quotidianamente. Ma sanno perché è successo, cosa ha rappresentato il virus. Conoscono le misure di sicurezza – le distanze da tenere, la pulizia delle mani e quant’altro – e le applicano coscienziosamente. Ma la loro richiesta principale era “andare a vedere”, e potersi confrontare con i loro coetanei.
Per molte famiglie, come sottolineato dal sindaco, non è stato un periodo facile: soprattutto per chi ha più figli, in età diverse, e ha dovuto conciliare diverse esigenze: lo studio a distanza per i più grandi, il necessario svago per i più piccoli. E' mancata la routine, le attività quotidiane, come accompagnare i genitori a fare la spesa. La scuola materna costituisce un elemento fondamentale di questa routine positiva; le riaperture di questi giorni rappresentano perciò un segnale di speranza e di “normalità”, pur nell’eccezionalità della situazione che ancora stiamo vivendo.
“Le riaperture di questi giorni sono salutate positivamente tanto dal personale quanto dalle famiglie e dai loro bambini – confermano gli assessori Zanotelli e Bisesti - . Da parte nostra, innanzitutto un grazie a tutti coloro che si sono adoperati al fine di renderle possibili. Lo sguardo però va anche più lontano, all’inizio del prossimo anno scolastico. L’impegno della Provincia in questo senso è massimo e continuerà per tutta l’estate al fine di dare risposte positive a tutti coloro che auspicano una riapertura di scuole e asili in sicurezza e serenità”.
All: intervista all' assessore provinciale all'istruzione, università e cultura Mirko Bisesti