In via preliminare, già dallo scorso mese di febbraio, con il progressivo scioglimento della neve, sono stati avviati i controlli e gli interventi per bonificare le scarpate immediatamente a monte della sede stradale dai sassi che durante l’inverno si erano staccati in modo diffuso dalle pareti rocciose sovrastanti.
Nel corso di questa attività si è rilevato il danneggiamento di alcune opere di difesa già installate, per cui d’intesa con i geologi del Servizio provinciale sono stati immediatamente intrapresi, a cura del Servizio Gestione strade, i lavori per il loro ripristino, con procedura di somma urgenza.
Più in dettaglio, si è provveduto a:
- ricostruire una barriera paramassi in sostituzione di quella originaria, divelta da una slavina di neve, lungo il versante, all’altezza del chilometro 11,45;
- sostituire e rinforzare la rete metallica di rivestimento della parete rocciosa prospiciente la sede stradale, in un tratto in prossimità del chilometro 11,50 circa, dove a fine febbraio si è verificato il crollo di alcuni blocchi rocciosi che hanno parzialmente ostruito la carreggiata.