L’incontro odierno, spiega l’assessore, aveva innanzi tutto l’obiettivo di fare il punto della situazione su quanto è stato fatto in merito ad una situazione complessa e delicata che attiene al tema sicurezza da una parte e, ovviamente, della qualità dei servizi offerti alle famiglie e alla popolazione anziana.
Il ruolo della Provincia, ricorda ancora l’assessore, è mediare tra istanze e bisogni di soggetti diversi: da una parte il sindacato, dall’altra i responsabili della gestione delle strutture, dall’altra ancora le famiglie e i cittadini fruitori dei servizi.
Va evidenziato, spiega inoltre l’assessore, che da parte dei soggetti gestori, ad eccezione per una particolare situazione, non sono pervenute alla Provincia richieste di aiuto per carenze di personale per affrontare una realtà che, a quanto risulta dunque alla Provincia, per il momento è considerata sostanzialmente sotto controllo e conferma la sostanziale tenuta del modello organizzativo esistente.
Durante l’incontro odierno, precisa ancora l’assessore, è stato ricordato quanto è stato fatto e si sta facendo per incrementare il numero di professionisti della sanità, in particolare delle professioni infermieristiche, da immettere nel sistema: l’auspicio, espresso anche all’Apss, è che un numero congruo di questi professionisti scelga di prestare servizio presso le strutture residenziali per anziani.
Per quanto attiene al rinnovo contrattuale infine, l’assessore ricorda che si tratta di un tema ampio che riguarda diversi lavoratori di un comparto corposo come quello degli enti locali; assicura comunque che per quanto di sua competenza presenterà in Giunta le richieste avanzate dai lavoratori.