La procedura
Il lavoratore e il datore di lavoro devono recarsi presso lo sportello per la sottoscrizione del contratto di soggiorno e per la richiesta del permesso di soggiorno. Tale sottoscrizione è necessaria ai fini della validità dell'instaurazione del rapporto di lavoro e conseguentemente del soggiorno in Italia del cittadino straniero e assolve alla comunicazione obbligatoria di assunzione.
I documenti da presentare allo sportello sono il nulla osta al lavoro (originale più fotocopia), il passaporto (originale più fotocopia delle pagine con timbri e visti) e una marca da bollo da 16 euro.
Il Cinformi stampa i contratti di soggiorno facendoli sottoscrivere alle parti e consegna poi al lavoratore il modulo compilato necessario per la richiesta del permesso di soggiorno - su cui viene applicata la marca da bollo di 16 euro - che successivamente verrà spedito dallo sportello postale assieme alle fotocopie del passaporto e alla fotocopia del nulla osta al lavoro. Inoltre, il lavoratore deve versare a Poste italiane 30 euro per il servizio.
Lo scopo è agevolare l’iter di assunzione dei lavoratori stagionali non comunitari
Raccolta frutta, domani verrà attivato lo sportello mobile Cinformi a Cles
Agevolare lo svolgimento delle pratiche riguardanti la richiesta del permesso di soggiorno necessario per l’assunzione dei lavoratori stagionali non comunitari per la raccolta della frutta. È questo lo scopo dello sportello mobile del Cinformi che sarà operativo da domani, sabato 15 settembre 2018, presso l’Ufficio Postale di Cles, in Val di Non. La postazione resterà attiva dal martedì al sabato, con orario 08.00-11.00, fino al 29 settembre 2018 compreso, ma è possibile una chiusura anticipata o una proroga del servizio a seconda dell'andamento delle pratiche. Gli utenti potranno recarsi in tutti i casi alla sede del Cinformi in Via Lunelli 4 a Trento, dove il personale fornirà tutte le indicazioni e l’assistenza necessaria. Nella procedura per l’ingresso dei lavoratori stagionali il Cinformi collabora con il Servizio lavoro della Provincia autonoma di Trento, la Questura di Trento, Poste italiane e, nel caso dello sportello di Cles, anche con le Associazioni di categoria.