"La discussione che si è aperta ieri dopo l'approvazione dell'emendamento aggiuntivo sull'addizionale Irpef - aggiunge il presidente della Provincia - ha portato alla fine a concordare con le minoranze un emendamento che dispone ulteriori riduzioni della pressione fiscale a vantaggio dei pensionati. A questi ultimi verranno riconosciuti sgravi sull'addizionale Irpef per un totale di sei milioni di euro. Sarà un disegno di legge che appronteremo nei prossimi giorni a determinare i soggetti passivi, gli scaglioni di reddito e le aliquote di agevolazione".
Questa la stima del potenziale gettito massimo dei tributi provinciali nel 2015, ed i risparmi generati con le agevolazioni applicate dalla Provincia nella nuova Finanziaria.
Agevolazioni fiscali per imprese e cittadini nella finanziaria 2015
Terminato dunque il confronto in aula, e approvata la nuova Finanziaria, l'attenzione ora si sposta agli impegni del 2015. Gli obiettivi fondamentali della manovra sono aumentare la crescita economica, mantenere la coesione sociale, aprire ancora maggiormente il sistema trentino. Fra le scelte di campo della nuova manovra, oltre a quelle già citate sul versante fiscale, gli investimenti nella scuola - con il Progetto trilinguismo ma anche con un sempre più forte impegno nel rapporto scuola-lavoro - e nell'innovazione. Uno sforzo importante dovrà essere fatto anche nella ricerca, che deve collegarsi in maniera più diretta con il mondo delle imprese e contribuire alla definizione del nuovo modello di sviluppo del trentino.
Ed ancora, fra le voci più significative: un "Pacchetto attrattività" per promuovere tutte le facilities che il Trentino è in grado di offrire ad investitori esterni, l'estinzione dei mutui dei Comuni, reso possibile dal Patto di garanzia, il miglioramento delle spese in settori come la sanità e l'assistenza, i 120 milioni di euro per aiutare le famiglie su temi come la casa, la conciliazione famiglia-lavoro, il lavoro e lo studio. Nel maggio 2015 arriverà la nuova imposta di soggiorno ma anche il Fondo alberghi e il Fondo paesaggio. Con la Finanziaria è stato inoltre introdotto un nuovo tributo di natura immobiliare, ribattezzato "imposta semplice", che assorbirà l'IMU e la TASI e così chiamata perché semplificherà la vita di cittadini e imprese che non dovranno più calcolare da soli gli importi dovuti (cosa che può produrre errori che poi si pagano) dato che saranno i Comuni a garantire che la cifra calcolata sia corretta, sgravando quindi il contribuente di qualsiasi altra responsabilità se non quella di fare il versamento.
Ed ancora: le misure per ridurre i costi della pubblica amministrazione ed aumentarne l'efficienza, affinché la "macchina burocratica" giri a tutto regime, sì, ma per favorire in primo luogo la crescita.
Ci sarà anche una richiesta di compartecipazione alla spesa pubblica, in una logica di sostenibilità e chiedendo qualche sacrificio soprattutto alle categorie che hanno maggiori disponibilità economiche.
"Ma le sfide di prospettiva riguardano anche una dimensione che va oltre i confini territoriali - sottolinea ancora il presidente Rossi - e si chiamano apertura al mondo, Euregio, Europa. Il Trentino ha già conseguito risultati importanti - lo vediamo in questi giorni con l'approvazione, da parte della Commissione europea, di progetti che impattano sul nostro futuro, che riguardano fra l'altro la scuola e i giovani - e questo è un segno di come l'eredità di questa terra di confine lavora dentro di noi, e continua a produrre buoni frutti".
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