La giornata del neo-presidente Rossi è iniziata presto stamani con una serie di telefonate istituzionali. Alle 7.30 il saluto del presidente altoatesino Luis Durnwalder subito seguito dal colloquio con il suo successore, Arno Kompatscher. E' stata poi la volta del capitano del Tirolo, Guenther Platter, con il quale Rossi si è intrattenuto soprattutto per rilanciare l'impegno per rafforzare ulteriormente la cooperazione tra i tre territori del Tirolo storico. "Uno dei punti strategici del nostro programma - ha ricordato Rossi - riguarda proprio le lingue e per l'apprendimento del tedesco conto sul vostro aiuto".
Quindi il primo incontro in agenda, dedicato ai giovani, al lavoro e al sociale, presso la sede della cooperativa A.l.p.i., in via Ragazzi del 99 a Trento. Una scelta dal valore simbolico, come dicevamo, quella del presidente Rossi che ha voluto onorare un impegno preso durante la campagna elettorale, quando la cooperativa invitò diversi candidati a prestare qualche ora di lavoro proprio a stretto contatto con gli operatori A.l.p.i. Questa realtà offre infatti opportunità di lavoro a persone, prevalentemente giovani, che vivono una situazione di svantaggio personale e/o sociale. In un percorso a tappe graduali la cooperativa consente alla persona la possibilità di avvicinarsi progressivamente al mondo del lavoro, secondo gli obiettivi di un progetto individualizzato.
A.l.p.i. aderisce a Con. Solida, il consorzio della cooperazione sociale trentina, che rappresenta la più grande rete di cooperative sociali a livello nazionale. In Trentino le cooperative del Consorzio creano occupazione per più di 4.000 persone.
"Ribadisco l'impegno della Provincia nei confronti della crescita economica - ha detto Rossi - , della competitività, della capacità di far bene le cose. Assieme a questo, riserveremo una grande attenzione al tema del lavoro, alle difficoltà nel trovarlo e a volte anche nel mantenerlo. Nel programma abbiamo scritto che questa tensione a fare impresa, ad ottenere anche il giusto successo, la giusta gratificazione, deve accompagnarsi alla coesione sociale, all'equità, alla capacità di assicurare i diritti legittimi anche a chi magari ha incontrato delle difficoltà lungo il suo percorso. Questa cooperativa, che ho avuto modo di conoscere come tante altre quando ero assessore alla salute e welfare, mi sembra esemplifichi al meglio quello che sarà il nostro modo di agire nei prossimi giorni. Grazie perciò per quanto avete fatto in questi anni. Confrontandomi con realtà come questa mi sento cresciuto sia umanamente che professionalmente. Firmerò oggi il decreto con cui si avvia la nuova Giunta. Ma posso dire fin d'ora che la cooperazione sociale e il volontariato saranno sempre al centro del nostro impegno".
Immagini a cura dell'ufficio stampa
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