Venerdì, 04 Dicembre 2015 - 02:00 Comunicato 3087

Il Consiglio dei Ministri ha approvato le modifiche alle norme di attuazione
ROSSI: "NUOVE OPPORTUNITA' CON IL PASSAGGIO DELLE COMPETENZE DEL PARCO DELLO STELVIO ALLA PROVINCIA"

"Per fortuna siamo arrivati in fondo ad un percorso lungo e tortuoso e abbiamo raggiunto un obiettivo che ci permette di migliorare la conservazione di un patrimonio naturale importantissimo mettendolo però in misura maggiore al servizio del territorio e delle sue dinamiche di sviluppo sostenibile. Avremo la possibilità di valorizzare sia il capitale umano delle persone che già lavorano nel Parco, sia il suo ruolo nel contesto della vita della comunità e delle dinamiche dell'agricoltura di montagna nonché nel quadro più ampio della nostra offerta turistica". Con queste parole il presidente Ugo Rossi ha commentato la notizia, giunta da Roma, riguardante l'approvazione, da parte del Governo, delle attese modifiche alle norme di attuazione riguardanti il Parco dello Stelvio, che attribuiscono le competenze amministrative delle aree di rispettiva competenza alle Province autonome di Trento e di Bolzano . La norma andrà ora al Presidente della Repubblica per il visto finale.
"Con il via libera del consiglio dei Ministri - sottolinea ancora Rossi - si conclude di fatto l'iter avviato a febbraio con l'accordo fra Governo, Province di Bolzano e Trento e Regione Lombardia sul passaggio delle competenze gestionali e di tutela agli enti locali, e proseguito a giugno con la sottoscrizione del protocollo d'intesa che fissava la suddivisione degli oneri di gestione fra Alto Adige e Trentino. E' senza dubbio un passaggio importante per la nostra Autonomia. Ringrazio l'assessore Mauro Gilmozzi nonché il presidente e i componenti della Commissione dei 12 per l'importante risultato raggiunto".-

Dopo il parere positivo della Commissione dei 12, le modifiche alle norme di attuazione dello Statuto di Autonomia hanno completato dunque oggi il proprio percorso giungendo al Consiglio dei Ministri che ha dato il definitivo via libera all'operazione. La gestione unitaria del Parco sarà garantita dal Comitato di coordinamento che elaborerà le linee guida generali. Di questo organo fanno parte come noto i rappresentanti di Trentino, Alto Adige, Lombardia, Ministero dell'ambiente, associazioni ambientaliste e dei comuni il cui territorio amministrativo rientra nel Parco.
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