Replica del presidente della Provincia

ROSSI: "NESSUN CONCORSO TRUFFA, PRIVILEGIATI LA TRASPARENZA E IL MERITO"

"Anche per la selezione dei direttori di ufficio - spiega Rossi, entrando nel merito della vicenda - vanno rispettate le procedure previste, ancorché esse possano piacere o meno. Non c'è nulla di scandaloso se, volendo attingere a personale interno per la nomina di posti vacanti e non volendo procedere a nuove assunzioni, si è optato per la nomina di sostituti, garantendo in tal modo la continuità di competenze ed esperienza specifica. E non c'è ovviamente da sorprendersi se questo bagaglio di esperienza e professionalità finisce poi per premiare tali candidati."
"Si chiede spesso all'ente pubblico di attivare percorsi meritocratici nella selezione del personale, privilegiando nelle sostituzioni e nella copertura di funzioni temporaneamente non coperte professionalità interne che presentano il profilo richiesto. E' quanto ha fatto la Provincia, indicendo poi, come prevedono le procedure per l'assunzione negli enti pubblici, un apposito concorso. E' del tutto evidente che, in tale contesto, possano risultare vincenti la professionalità e l'esperienza maturate da chi ha svolto le funzioni direttive d'ufficio come sostituto. Del resto è questa, mi pare, l'unica strada per far crescere le risorse umane interne".
"Nessun concorso truffa dunque - conclude Rossi - ma pieno rispetto delle procedure e dei meriti dimostrati dai candidati che sono poi risultati vincitori del concorso stesso". -