Venerdì, 13 Febbraio 2015 - 02:00 Comunicato 330

Ieri la XII Conferenza a Pozza di Fassa
ROSSI INVITA LE MINORANZE DEL TRENTINO ALLA GIORNATA DELL'AUTONOMIA E AL FESTIVAL DELL'ECONOMIA

Un invito ad essere presenti e ad offrire il proprio contributo alle due delle manifestazioni pubbliche più importanti del Trentino, la Festa dell'Autonomia, che come noto si tiene il 5 settembre, ed il Festival Economia: è quello che presidente Ugo Rossi ha rivolto ieri ai rappresentanti delle minoranze Ladina, Mochena e Cimbra, in occasione della XII conferenza delle Minoranze tenutasi a Pozza di Fassa. "E' importante che vi rivolgiate anche agli stessi trentini - ha sottolineato Rossi - perché non sempre sono consapevoli di ciò che voi rappresentate per il territorio". Un invito raccolto dai presenti, e fatto proprio anche dall'assessore regionale regionale Giuseppe De Tomas, per il quale le lingue e le culture minoritarie rappresentano anche il futuro delle nostre comunità in una società sempre più globalizzata. All'incontro ha preso parte anche l'assessore provinciale all'urbanistica, enti locali e coesione territoriale Carlo Daldoss, che ha richiamato le sfide che il Trentino è chiamato ad affrontare, e che richiedono coraggio e originalità di pensiero: ad esempio, e con riferimento alla comunità ospitante, quella di dar vita in prospettiva ad un comune unico in valle di Fassa.
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Il pomeriggio si era aperto nella sede della Magnifica Comunità, con la XII conferenza delle minoranze linguistiche, che ha commemorato la figura del presidente del Consiglio regionale Diego Moltrer, per il suo contributo anche alla tutela e valorizzazione delle minoranze linguistiche.
"Ci dobbiamo interrogare sulla nostra capacità di valorizzare le minoranze – ha detto Rossi nell'aprire i lavori – perché forse non lo facciamo abbastanza. La pluralità delle lingue è nel nostro dna; dobbiamo quindi fare uno sforzo per maturare idee innovative anche in questo senso, per fare capire a chi minoranza non è quanto è importante che nel nostro territorio le minoranze continuino ad esistere. La Provincia è fortemente impegnata nella promozione della conoscenza delle lingue straniere, ma ciò non si sovrappone affatto alla nostra attenzione nei confronti delle lingue delle minoranze. Ciò vale anche per quanto riguarda l'allocazione delle risorse europee nella formazione degli insegnanti. Vogliamo che questa sia un'occasione anche per la valorizzazione delle lingue ladina, mochena e cimbra. Chiederemo al dipartimento della conoscenza di tenerne conto".
Di seguito l'assemblea ha deciso di rinnovare per 6 mesi la convenzione Rai-Provincia per la diffusione in Trentino del Sender Bozen e ha quindi approvato il piano per l'editoria e l'informazione per il 2015.
Dopo la chiusura dell'assemblea, la firma ell'intesa che apre la strada all'applicazione in valle di Fassa del Piano-stralcio sulla mobilità (di cui riferiamocon altro comunicato stampa).
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