
Sul palco, accanto ad Ugo Rossi, erano presenti il commissario del Governo, Francesco Squarcina e il sindaco di Trento, Alessandro Andreatta. Nel suo intervento, il governatore del Trentino, ha sottolineato il significato della Festa della Repubblica e il valore della ricorrenza per la storia e la crescita della società trentina.
"Ci sentiamo pienamente dentro i valori della Festa della Repubblica, ricordati anche dal Capo dello Stato Sergio Mattarella, e che rappresentano anche il fondamento del percorso dell'autonomia trentina dentro questa Repubblica".
"Oggi ricordiamo - ha detto Rossi - un percorso iniziato con la nascita della Repubblica e chi si è sviluppato e radicato negli anni negli animi di tutti gli italiani. Ebbene questi valori hanno permesso all'autonomia trentina di crescere e di consolidarsi nei cuori e nelle menti dei trentini. Celebrare la Festa della Repubblica in Trentino assume il significato di riconoscenza verso coloro che, ancora prima della nascita della Repubblica, hanno saputo interpretare i desideri del popolo trentino e che la Repubblica ha saputo riconoscere in uno status politico e sociale fondato sulle specificità di questa terra".
"I valori che oggi celebriamo - ha poi aggiunto Rossi - sono riassunti nella parola ‘lavoro' che oggi ricordiamo, e tutti siamo chiamati a difenderli, con l'obiettivo di garantire dignità e opportunità per tutti i nostri cittadini".
Facendo riferimento anche alla "Mobilità sociale", tema del Festival dell'economia, in corso di svolgimento a Trento, il presidente Rossi ha poi ricordato che: "L'impegno è esteso a tutti noi, come cittadini della Repubblica italiana fondata sul lavoro, per dare a ciascuno l'opportunità di una propria affermazione sociale. Per questo motivo dobbiamo ricordarci anche di coloro che, per diverse ragioni, non riescono a ripartire, di coloro che soffrono e che sono in difficoltà. Noi siamo chiamati a non lasciarci indietro queste persone: è questa la traiettoria in cui ci riconosciamo".
Concludendo il suo intervento, il presidente Rossi ha quindi aggiunto: "Dobbiamo essere riconoscenti e consapevoli di un percorso che ci ha permesso di costruire un modello di sviluppo fondato sulle nostre capacità ma attento ai bisogni degli altri. È con questo spirito che festeggiamo la Festa della Repubblica, con la conferma di un impegno per salvaguardare questi valori per noi e i nostri figli".
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