Il Forum è anche un modo anche per conoscere le migliori pratiche delle Aziende sanitarie italiane e per mettere a confronto sistemi diversi. In questa linea si è collocato l'intervento del direttore generale Luciano Flor, che ha illustrato le punte di eccellenza del sistema trentino, dalla rete di assistenza domiciliare alle esperienze di integrazione dei servizi fra ospedali e territorio per garantire la continuità di cura, ma anche l'informatizzazione della sanità trentina, che ha raggiunto ormai un livello più che ottimo, con praticamente tutti i medici di medicina generale in grado di consultare in tempo reale i dati del paziente.
L'assessore Ugo Rossi ha quindi partecipato ad una tavola rotonda, alla quale sono intervenuti rappresentanti di altre regioni italiane fra cui gli assessori di riferimento della Regione Puglia Ettore Attolini, della Lombardia Luciano Bresciani, della Toscana Luigi Marroni, della Basilicata Attilio Martorano, nonché il presidente di Agenas Giovanni Bissoni. "Ho illustrato ciò che è stato messo in campo con la recente riforma sanitaria - sono state le parole di Rossi - che ha previsto una razionalizzazione dell'Azienda sanitaria. Inoltre ho portato le nostre esperienze di integrazione socio-sanitaria e soprattutto ho presentato il nostro assegno di cura che, sarà approvato entro l'anno. Abbiamo poi parlato di come la sanità trentina sia finanziata solo con le nostre risorse e del percorso di razionalizzazione, che non prevede l'applicazione di tagli lineare secchi, quando di lavorare giorno dopo giorno con l'Azienda sanitaria per contenere la crescita. Grazie a questa sorta di spending review siamo infatti riusciti a risparmiare sulla crescita, che risulta dimezzata: se prima crescevamo di circa 60 milioni all'anno, oggi cresciamo soltanto di 30 milioni, il tutto mantenendo la qualità e la quantità dei nostri servizi sanitari".
In allegato alcune immagini e il programma del Forum -