A pochi giorni dall'inizio di un nuovo importante anno scolastico il presidente Rossi ha voluto fare il punto con i dirigenti scolastici su alcune importanti questioni, a cominciare dal reclutamento. Rossi ha ricordato che per il 2017 aumenterà il fabbisogno di insegnanti di lingue, per via del progetto trilinguismo, e dunque sarà opportuno procedere con la formazione degli insegnati che saranno disponibili e in caso fossero insufficienti a coprire il fabbisogno attraverso un reclutamento straordinario. "Vogliamo muoverci quest'anno - ha detto Rossi - proprio sul fronte della formazione, sia per quanto riguarda gli aspetti linguistici, ma anche per migliorare le competenze amministrative e manageriali dei dirigenti e delle strutture dirigenziali che avranno il difficile compito di gestire le importanti innovazioni a cui la nostra scuola va incontro". Sull'offerta formativa Rossi ha ricordato che sono stati predisposti una serie di criteri che stabiliscono alcuni livelli qualitativi minimi, presentati nei mesi scorsi durante un tour che ha toccato tutto il Trentino. "Terremo, tuttavia, conto delle criticità espresse - ha chiarito - e cercheremo di applicarli con la massima flessibilità".
Livia Ferrario, dirigente del dipartimento della Conoscenza, ha, inoltre, ricordato il forte impegno da parte delle strutture provinciali sulla filiera scuola-lavoro, che sarà messo in campo facendo tesoro dell'esperienza dei tirocini estivi e cercando di creare collegamenti e alleanze con le associazioni di categoria del mondo economico ed imprenditoriale. -
Il presidente ha incontrato i dirigenti scolastici alla vigilia dell'inizio del nuovo anno
ROSSI: "AI RAGAZZI E ALLE FAMIGLIE DOBBIAMO TRASMETTERE FIDUCIA E POSITIVITÀ"
"Nel corso dei prossimi mesi presenteremo un disegno di legge di "armonizzazione" con il quale recepiremo alcuni aspetti della riforma nazionale "La buona scuola", per integrarli con le caratteristiche del nostro sistema scolastico". Questo l'annuncio fatto oggi dal presidente e assessore all'istruzione Ugo Rossi nel corso di un incontro con i dirigenti scolastici del Trentino, alla vigilia dell'inizio del nuovo anno. "Non sarà una riforma - ha detto Rossi - perché abbiamo già immesso nel nostro sistema parecchi elementi di novità. Fermo restando che su questa materia abbiamo competenza primaria, dovremo comunque intervenire per recepire alcuni aspetti della riforma nazionale, in particolare sui temi della valutazione degli insegnati e sul ruolo dei dirigenti scolastici". "Partiamo con quasi tutte le caselle a posto e quelle ancora incomplete lo saranno a breve - ha detto Rossi ai dirigenti. L'auspicio è che possiate trasmettere alle famiglie e ai ragazzi, che devono essere al centro delle nostre preoccupazioni, un messaggio di fiducia e di positività, sapendo che ci troviamo in un contesto in cui la cose si fanno e si fanno bene, nonostante le molte difficoltà e la necessità di migliorare sempre. La fiducia - ha aggiunto - è un elemento importante su cui si gioca anche la ripresa della nostra società, perché stiamo formando i cittadini di domani ed è importante che questi ragazzi crescano in un'ambiente in cui si respira fiducia e positività".-