![](/var/002/storage/images/media/immagini-comunicati-stampa/29581448240400-20151123_114225.jpg-image/523110-1-ita-IT/29581448240400-20151123_114225.jpg_imagefullwide.jpg)
Sia il progetto del Polo sia quello linguistico rappresentano altrettanti obiettivi strategici di questa legislatura. Il primo nasce dalla collaborazione tra i tre istituti che operano sulla grafica, la moda e il design con l'obiettivo di avvicinare ancora di più il mondo della scuola al lavoro, facilitando anche la nascita di nuove imprese e migliorando la capacità di orientamento delle scuole in un panorama di offerta formativa strutturata e completa così come richiede il mercato del lavoro.
Per quanto riguarda l'apprendimento delle lingue, il Sacro cuore ha ben impostato il principio della verticalità del metodo Clil, che viene applicato dalla scuola dell'infanzia alle superiori, con particolare cura nella continuità didattica da un ciclo all'altro.
"Avevamo la necessità di partire - ha commentato il governatore - per recuperare un ritardo trentennale, pur in presenza di una scuola che ha in sé tutti i numeri per continuare ad essere eccellente, consapevoli che potranno essere messi in campo ulteriori miglioramenti. Ma è proprio grazie al fatto che esiste l'autonomia scolastica che nascono esperienze positive come la vostra capaci di fare emergere il meglio e di poter essere da stimolo anche per noi".
"Questo giorno - ha poi aggiunto Rossi rivolgendosi ai ragazzi - è dedicato a voi. Sia che abbiate deciso di perfezionare gli studi come pure di affrontare il mondo del lavoro, vi auguro di saper aprire lo zaino che vi è stato consegnato. Dentro ci sono tanti strumenti, le vostre competenze, ma soprattutto l'educazione che avete ricevuto e che è fondata su valori veri. Sono certo che accanto alla voglia di arrivare primi ci sia anche la sensibilità che porta a riconoscere che ci sono altri accanto a noi, che forse hanno bisogno di aiuto. Non rinunciate infine alla vostra identità che, in tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, è indispensabile per affrontare un mondo ormai sempre più globale, con l'auspicio che un domani riusciate a restituire un po' di quello che avete ricevuto alla società che siete chiamati a costruire". -