"Con l'Alto Adige e il Tirolo - ha aggiunto Rossi - abbiamo avviato la positiva esperienza dell'Euroregione ma sappiamo che determinate tematiche hanno la necessitá di essere affrontate e gestite in una logica più ampia, a "centri concentrici", come testimonia la risoluzione sulla strategia dell'Unione europea per la Regione alpina che oggi abbiamo approvato".
Rossi ha evidenziato l'importanza del ruolo dei popoli nel processo di affermazione dell'ideale europeo, ponendo l'accento sulla particolaritá della "questione alpina": "Le Alpi sono un patrimonio collettivo, non sono solo una "questione" di chi le abita - ha detto Rossi - e proteggerle e valorizzarle non deve essere un interesse solo locale, ma di tutta l'Europa".
Un ragionamento che assume ancora più concretezza se si pensa al tema delle grandi infrastrutture di attraversamento della catena: "Vogliamo essere certamente al servizio dell'Europa - ha spiegato Rossi - ma nella consapevolezza che il nostro territorio è bello ma al tempo stesso estremamente fragile e di questo va tenuto conto lanciando un messaggio chiaro: bene investire in opere che permettano lo sviluppo, purché ció avvenga nel pieno rispetto degli equilibri dei territori attraversati. Un impegno questo - ha concluso Rossi - che tutti in Europa devono assumere".
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