Lunedì, 03 Settembre 2012 - 02:00 Comunicato 2615

Il presidente Lorenzo Dellai risponde ad una lettera del consigliere Franca Penasa
"RISPETTO DEI RUOLI TRA TRENTO E BOLZANO MA UNITA' DI PENSIERO E DI AZIONE"

"Per quanto riguarda il perseguimento dei comuni interessi di natura istituzionale nei confronti dello Stato, evidenzio che il rispetto dei ruoli delle due Province autonome, secondo lo spirito e la lettera dello Statuto, non ha mai fatto venir meno la assoluta unità di pensiero e di azione: Trento e Bolzano, infatti, hanno fatto crescere, soprattutto negli ultimi tempi, una alleanza strategica che trova fondamento nella unicità del nostro Statuto e nel contempo nella percezione dei comuni interessi territoriali". Così Lorenzo Dellai, presidente della Provincia autonoma di Trento, risponde ad una lettera del consigliere provinciale Franca Penasa, garante dell'Assemblea delle minoranze, che lamenta il mancato invito alla cerimonia del 5 settembre a Merano.-

"Le comunico - prosegue altresì Dellai rispondendo al consigliere Penasa - che la manifestazione che si svolgerà il 5 settembre a Merano è stata organizzata a cura della Provincia autonoma di Bolzano, in occasione del conferimento ai Presidente delle Repubbliche di Italia e Austria della massima onorificenza sudtirolese. La cerimonia del pomeriggio a Trento è invece organizzata dalla Provincia autonoma di Trento, dal Consiglio provinciale e dal Consiglio delle Autonomie in forza dell'art. 1 della Legge provinciale 13/2008. Da quando vige la predetta legge, la Provincia autonoma di Trento ha provveduto alla organizzazione di questo evento in maniera distinta, anche se correlata, rispetto alla Provincia autonoma di Bolzano. Con l'edizione di quest'anno, come noto, la cerimonia del 5 settembre ospita anche il conferimento del Premio biennale intitolato alla figura di Alcide De Gasperi. Gli inviti alle due cerimonie sono dunque responsabilità delle due Amministrazioni. Posso aggiungere che l'effettuazione dei due momenti distinti, collocati nella stessa giornata ma in maniera reciprocamente compatibile, è perfettamente in linea con lo spirito e la lettera del nostro Statuto di Autonomia, così come modificato con la riforma del 2001".
"Per quanto riguarda il perseguimento dei comuni interessi di natura istituzionale nei confronti dello Stato - conclude il presidente Dellai - evidenzio che il rispetto dei ruoli delle due Province autonome, secondo lo spirito e la lettera dello Statuto, non ha mai fatto venir meno la assoluta unità di pensiero e di azione: Trento e Bolzano, infatti, hanno fatto crescere, soprattutto negli ultimi tempi, una alleanza strategica che trova fondamento nella unicità del nostro Statuto e nel contempo nella percezione dei comuni interessi territoriali". -