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Torna, martedì 7 marzo, l'ormai tradizionale appuntamento per aggiornare il pubblico sull'evoluzione della popolazione di orsi che gravita nel Trentino e nelle regioni limitrofe. Quanti e quali orsi sono stati accertati, dove vivono, quante cucciolate e quanti individui scomparsi sono stati registrati, qual è l'evoluzione della loro interazione con l'uomo e cosa viene fatto per gestirla, sono alcuni dei dati forniti nel corso dell’incontro.
Il quadro, illustrato da Claudio Groff e Luca Pedrotti, è contenuto nel nuovo "Rapporto orso 2016", documento giunto alla sua decima edizione che verrà distribuito in anteprima, curato dal Settore grandi carnivori del Servizio Foreste e Fauna della Provincia con la collaborazione del Museo delle Scienze (MUSE), del Parco Naturale Adamello Brenta (PNAB), della Fondazione Edmund Mach (FEM) e dell’Istituto Superiore per la Ricerca e la Protezione Ambientale (ISPRA). L’aggiornamento riguarderà anche la lince e il lupo, a loro volta presenti sul territorio provinciale.
La pubblicazione ha un duplice scopo: fornire al pubblico un'informazione corretta, aggiornata e dettagliata sullo status delle popolazioni di grandi carnivori che gravitano in Trentino e nelle regioni adiacenti e registrare in maniera precisa e analitica un insieme di dati per renderne possibile l'utilizzo da parte degli addetti ai lavori.