Giovedì, 23 Marzo 2017 - 16:11 Comunicato 640

La riflessione corale di Educa parte dalla #scuoladigitaletrentina per estendersi all’intero Sistema Paese
Quale Scuola nascerà dal digitale?

La riflessione sulla Nuova Scuola all’avvento del digitale è al centro di due eventi coordinati dal Presidente FBK, Francesco Profumo, al Festival Educa il prossimo 8 aprile presso il Palazzo dell’Istruzione di Rovereto.
Il primo appuntamento raccoglierà gli esiti del percorso della #scuoladigitaletrentina verso la creazione del proprio piano digitale. Il secondo proporrà invece una riflessione corale che dal Trentino si estende all’intero Sistema Paese grazie all’intervento di un panel di esperti nazionali quali Sabrina Bono, Capo di Gabinetto del Ministro dell’Istruzione, Giovanni Biondi, Presidente di Indire, Maria Rosa Bottino, Direttrice dell’Istituto Tecnologie Didattiche del CNR, Mario Giacomo Dutto, Presidente del comitato tecnico scientifico di Iprase e Salvatore Giuliano, Dirigente scolastico dell’Istituto Majorana di Brindisi e ideatore del metodo Book in progress.

#SCUOLADIGITALETRENTINA
A partire dalle ore 9.30 #SCUOLA DIGITALE TRENTINA raccoglie il frutto di un percorso partecipativo nella costruzione del nuovo Piano della scuola digitale trentina promosso dal Dipartimento della Conoscenza della Provincia autonoma di Trento e dall’Istituto provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa (Iprase).
L’incontro è la tappa conclusiva di un percorso partecipato di confronto e vissuto nei diversi territori per la definizione del Piano della scuola digitale: docenti, dirigenti scolastici ed esperti nazionali hanno partecipato a tre workshop finalizzati alla creazione collaborativa di un documento di indirizzo per il rilancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola, dove competenze e tecnologia si integrano trasformandosi in un’azione di sistema verso l’innovazione e il cambiamento.
Il percorso è stato inoltre arricchito dall’analisi semantica delle progettualità in corso nella Scuola trentina, effettuato dai ricercatori FBK coordinati da Sara Tonelli dall’Unità Digital Humanities e che verrà presentato nel corso della mattinata.
A completare l’incontro le testimonianze di Elisabetta Nanni, che per Iprase ha coordinato il percorso partecipativo e di alcuni rappresentanti della Scuola Trentina che illustreranno casi di studio di successo che possono divenire modelli esportabili anche in altre realtà educative.

ORIZZONTE 2030: LE SFIDE DELLA NUOVA SCUOLA
Quale Scuola nascerà dal digitale? È giusto parlare di una rivoluzione negli strumenti oppure si deve pensare una nuova pedagogia, accompagnata da nuovi spazi e basata sulle skills richieste dalle professioni del futuro? Quali competenze dovranno acquisire e quali sfide dovranno affrontare non solo docenti, dirigenti scolastici e famiglie, ma l’intero Sistema Scuola?
La tavola rotonda delle ore 11.00 discute gli esiti emersi dal percorso della Scuola Trentina verso il digitale, raccogliendo una riflessione corale che dal Trentino si estende all’intero Sistema Paese. La sfida di questo incontro è inoltre quella di approfondire il concetto pedagogico che sta alla base della nuova scuola digitale, al di là dell’aspetto tecnologico immediato, e proporre quindi un metodo e dei modelli replicabili e scalabili anche in realtà lontane dal territorio da cui parte la riflessione.

I relatori di Orizzonte 2030

Giovanni Biondi
Presidente dal 2013 di Indire (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa), il più antico istituto di ricerca del Ministero dell’Istruzione. Dal 2009 al 2013 è stato capo del Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane e finanziarie del Ministero dell’Istruzione. Ha fatto parte di numerosi organismi internazionali e dal 2009 è chairman di EUN (European Schoolnet), network costituito d
a 30 ministeri dell’educazione europei. Si occupa di nuove tecnologie nella didattica fin dal 1983, anno in cui, su incarico dell’Università Cattolica di Milano, ha tenuto uno dei primi corsi in Italia sul linguaggio di programmazione Logo. È autore di opere come La scuola dopo le nuove tecnologie (Apogeo, 2007) A scuola con la lavagna interattiva Multimediale. Nuovi linguaggi per rinnovare la didattica (Giunti, 2008) Dall’aula all’ambiente di apprendimento (Altralinea, 2016).

Sabrina Bono
Capo di Gabinetto del Miur. Avvocato, laureata in Giurisprudenza e in Scienze Politiche, ha già ricoperto al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca gli incarichi di Capo Dipartimento per la programmazione e la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali, dal 2013 ad oggi, e di Vice Capo di Gabinetto Vicario,  dal 2008 al 2013. Dal 2006 al 2008 è stata Vice Capo di Gabinetto del Ministero delle Comunicazioni.

Rosa Maria Bottino
Dirigente di ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR); direttore dell’Istituto Tecnologie Didattiche (ITD-CNR) e presidente dell’Area della Ricerca CNR di Genova. Ha una vasta esperienza di ricerca nel settore delle tecnologie educative che è attestata dalla produzione scientifica (oltre 150 pubblicazioni di cui più di cento in ambito internazionale), dai premi vinti, dalle collaborazioni e dai progetti sia a livello internazionale che nazionale, dalla presenza negli editorial board di importanti riviste internazionali nell’ambito delle tecnologie didattiche. Svolge in qualità di esperto attività di valutazione di progetti ed istituti di ricerca a livello europeo ed internazionale.

Mario Giacomo Dutto
Presidente del Comitato tecnico scientifico di IPRASE e componente del Comitato scientifico del CeRiForm (centro di ricerca sulla formazione dell’Università Cattolica). Ha svolto attività di ricerca presso diversi enti: Fondazione G. Pastore; CEDEFOP di
Berlino e Salonicco e della Fondazione per il Miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro di Dublino. E’ stato ispettore tecnico per le scuole del Trentino e presso il Ministero della Pubblica Istruzione; direttore generale sia per il Ministero dell’Università e
Ricerca, che per uffici scolastici regionali. Ha scritto un centinaio di articoli su questioni di politica educativa e numerosi libri tra cui Acqua alle funi (2013), Vela d’altura (2016).

Salvatore Giuliano
Dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore Ettore Majorana di Brindisi. Creatore del progetto Book in Progress: libri di testo scritti dai docenti sulla base dei ritmi di apprendimento degli alunni. Attualmente il progetto Book in Progress coinvolge circa 150 istituzioni scolastiche di tutta Italia. I contenuti del Book in Progress sono fruibili in versione cartacea e digitale interattiva.



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