Potranno beneficiare dei contributi i professionisti, singoli, associati o aggregati che:
- intendano avviare una nuova attività o servizio professionale innovativo oppure riorganizzare e/o ri-programmare in modo innovativo un'attività o un servizio professionale già avviato;
- abbiano sede nel territorio della provincia di Trento;
- non abbiano in corso procedure concorsuali e siano in regola con gli oneri previdenziali, assistenziali e assicurativi come previsto dalla normativa vigente;
- rispettino le disposizioni vigenti per l'esercizio dell'attività o del servizio professionale;
- siano costituiti in una delle forme previste dalle vigenti disposizioni ovvero si costituiscano entro 6 mesi dalla data di comunicazione di concessione del contributo;
- non accedano ad altri incentivi pubblici per lo stesso progetto.
I professionisti possono appartenere sia alle professioni ordinistiche che a quelle non organizzate in ordini e collegi.
Sono ammessi alla valutazione:
a) progetti per l'avvio di attività e servizi professionali innovativi anche ad elevata qualificazione in grado di operare nel mercato, anche internazionale;
b) progetti riguardanti attività e servizi professionali esistenti, volti a modificarne in forma rilevante e innovativa le modalità organizzative e/o la qualità e la specializzazione.
Le percentuali di contributo, suddivise per aree d'intervento, sono le seguenti:
a) AREA DI INTERVENTO GENERALE - area riferita in generale a tutti i progetti: finanziabili nella misura massima del 35% della spesa ritenuta ammissibile;
b) AREA DI INTERVENTO GIOVANI PROFESSIONISTI - area riferita ai progetti presentati solo con modalità aggregata costituita da soli giovani professionisti: finanziabili nella misura massima del 50% della spesa ritenuta ammissibile.
All'area di intervento giovani professionisti viene riservata la quota del 50 per cento delle risorse stanziate per questa iniziativa. -