
L’evento, organizzato da Psicologi per i Popoli - Trentino in collaborazione con la Federazione nazionale di Psicologi per i Popoli, con il supporto della Protezione Civile della Provincia autonoma di Trento, inizia domani, venerdì 14 settembre, con l’arrivo e la sistemazione al campo. Nel tardo pomeriggio, dalle ore 17 alle 19, ci sarà un primo momento sul tema delle manifestazioni pubbliche e le nuove norme per i volontari di Protezione Civile, con riflessioni sulle esperienze di collaborazione degli Psicologi dell’Emergenza con le altre forze del soccorso in occasione dei grandi eventi.
Il campo continuerà sabato, a partire dalle ore 9, è previsto il saluto delle autorità e successivamente una tavola rotonda dal titolo “Teorie, modelli e tecniche in psicologia dell’emergenza: flashback dai protagonisti sul campo”, che prevede interventi di psicologi dell’emergenza rappresentanti delle associazioni territoriali di Psicologi per i Popoli. Nel pomeriggio si svolgeranno quattro laboratori di condivisione e approfondimento, che tratteranno i temi della formazione degli adolescenti e il significato del volontariato di Protezione Civile; della scomparsa di un adolescente: case study; dell’avvio alla Psicologia dell’Emergenza; e della Sicurezza e professionalità nell'accoglienza ai migranti.
La giornata conclusiva, domenica 16 settembre, sarà invece riservata ad alcune esercitazioni sul campo in uno scenario simulato di maxi-emergenza incendio, a cui parteciperà anche il personale dei Vigili del Fuoco permanenti di Trento.
“La tradizione del campo scuola - sottolinea il coordinatore Luigi Ranzato, past president di Psicologi per i Popoli del Trentino e presidente onorario della Federazione nazionale - è una tradizione che si ripete ogni anno nella nostra provincia e riunisce gli esperti nella psicologia dell’emergenza, proponendosi come importante momento formativo a livello nazionale”.