La deliberazione approvata oggi dall’esecutivo estende a tutto il 2019 il transito degli pullman di trasporto pubblico tra le Province autonome di Trento e Bolzano e definisce la gestione, con la compartecipazione ai costi, della linea svolta da SAD lungo la tratta Bolzano - Vigo di Fassa - Pera di Fassa e viceversa. L’onero a carico di Trento per la tratta tra Vigo e Pera di Fassa ammonta a poco più di 7 mila euro: una cifra relativa che garantisce di fatto un servizio ad alto valore per residenti e turisti. Questi ultimi, in arrivo da diverse zone d’Italia, spesso scelgono il treno come mezzo di trasporto ed hanno nella stazione di Bolzano l’approdo più comodo e veloce all’area fassana.
Già da qualche anno, infatti, si era deciso di favorire gli accessi da/per Bolzano con destinazione l’Alta Val di Fassa attraverso la via più breve ovvero la Val d’Ega, con il trasporto pubblico Sad. La soluzione evita ai passeggeri di dimezzare i tempi di viaggio, evitando di salire alla volta delle Dolomiti attraverso il percorso alternativo: da Bolzano ad Ora, con scambio a Cavalese.
"Vogliamo valorizzare i servizi di trasporto per la valle di Fassa - ha concluso il presidente Maurizio Fugatti - attraverso le due direttrici di Bolzano: da un lato via Cavalese e Ora, arrivando a gestire l’intera tratta da Penia a Cavalese con Trentino trasporti; e dall’altro, via Passo di Costalunga, grazie all’intesa con la Provincia autonoma di Bolzano".